Tutti per uno
Un’esperienza di umanità, che può toccare il cuore anche degli xenofobi più timorosi.
È un gioiellino questo film sui drammi dell’espulsione dalla Francia degli immigrati senza le carte in regola. Mostra, al di là delle polemiche, come la percepiscono i bambini minacciati. Un gruppo di scolari delle elementari, affiatati e scaltri, reagiscono uniti, elaborando un piano segreto, che spiazza genitori e poliziotti. Lo stile del racconto è quello di chi, in età avanzata, ricorda la propria infanzia, circonfusa di incanto ed emozioni giocose, che lasciano ai margini la realtà incombente. Merito della sensibilità del regista e di Valeria Bruni Tedeschi, che sono riusciti a essere “veri” come i bambini ingaggiati. Ci hanno offerto un’esperienza di umanità, che può toccare il cuore anche degli xenofobi più timorosi.
Regia di Romain Goupil; con Valeria Bruni Tedeschi, Linda Doudaeva,
Valutazione della commissione nazionale film: consigliabile, problematico (prev.).