Tutti pazzi per amore
La storia ruota attorno all’amore tra Paolo e Laura, che si snoda e si intreccia con quello dei loro figli, degli amici e dei vicini, in un mosaico di relazioni le più varie.
Tutti pazzi per amore 2, fiction di successo, va in onda dallo scorso 21 marzo su Raiuno. La storia ruota attorno all’amore tra Paolo e Laura, che si snoda e si intreccia con quello dei loro figli, degli amici e dei vicini, in un mosaico di relazioni le più varie.
La popolarità della serie ha portato in dote a Raiuno uno svecchiamento del pubblico, molto ghiotto per gli inserzionisti pubblicitari. Il nucleo centrale della sceneggiatura è l’amore in tutte le sue sfaccettature e contraddizioni; accarezza in superficie anche altri temi, come quello del lavoro, della salute e dell’onestà, richiamando situazioni già viste in altre serie, ma con alcuni elementi stilistici nuovi.
Il primo fattore è la musica: in ogni puntata è presente una canzone d’amore interpretata dagli attori, nel migliore stile di una Mary Poppins che trasmette una situazione o un sentimento più attraverso le note che i dialoghi.
Il secondo ingrediente è la scelta di mostrare i pensieri dei personaggi attraverso scene parallele irreali, producendo così un effetto comico: esso ricorda al telespettatore quanto nella vita sia salutare non prendersi troppo sul serio, ma sia necessaria quella giusta dose di allegria e buonumore che, insieme alla comprensione, spesso risolve le situazioni più intricate.
Ancora lontana, per nostra fortuna, dal puro stile “mucciniano”, la fiction può essere allora l’occasione di aiutarci a guardare le situazioni che viviamo, anche le peggiori, senza perdere la speranza che tutto, proprio come in un film, può cambiare in meglio.