Turbanti in festa
Inaugurato nel cremonese il tempio sikh più grande del Nord Italia.
Un insolito movimento di gente ha animato le strade di Pessina Cremonese, nel cuore della Padania, lo scorso 21 agosto. Oltre tremila persone, in gran parte indiani originari del Punjab, si sono ritrovate per inaugurare il tempio sikh che risulta essere il più grande del Nord Italia. Da lontano è un semplice capannone tra salumifici e aziende elettroniche; presto si noterà meglio appena vi saranno poste le cupole dorate. Per costruire questo luogo di preghiera, costato quasi due milioni di euro, i sikh raccontano di aver aumentato il loro carico di lavoro: si sono autotassati per poter avere la sovvenzione dall’istituto di credito, un milione e 300 mila euro arrivati dal mutuo acceso con la Banca Agricola. Il restante è frutto delle donazioni degli oltre mille sikh presenti nel triangolo lombardo tra Cremona, Mantova e Brescia.
Dalido Malaggi, sindaco di Pessina Cremonese, 700 abitanti, che definisce la presenza indiana «importante e discreta», riguardo al tempio spiega: «Niente di eccezionale, abbiamo applicato la Costituzione. Anche a quei sindaci che non si decidono a dare il via libera a centri di preghiera consiglio di farlo. Perché penso, anche se non è il nostro caso, che sia comunque meglio sapere che c’è una concentrazione di persone in un luogo sicuro, piuttosto che in scantinati o marciapiedi come in altri posti».