Troppo buonismo?
«Mi attira l’atmosfera di fondo della rivista, ma l’idea che tutti siamo fratelli mi pare un po’ troppo poetica e lontana dalla realtà. Nella vita di ogni giorno trovo più lupi che vogliono azzannarmi o fregarmi che amici o fratelli. Non c’è un po’ troppo buonismo in quanto andate predicando?».
Maria – Palermo
L’attenzione a non cadere in un facile e ingenuo ottimismo e di guardare alla realtà con troppo buonismo è utile che sia sempre viva. Per questo ti ringrazio per il tuo invito alla riflessione. Di natura, personalmente, sarei pessimista e critico. O almeno lo ero. Le esperienze fatte, però, mi hanno fatto comprendere che non serve tanto guardare gli altri o la realtà coi miei occhi, che possono essere critici o buonisti, ma cercare di vedere più in profondità, al di là di quello che appare a prima vista.
C’è un’espressione di Chiara Lubich che mi ha sempre molto colpito: riferendosi allo sguardo che dobbiamo avere per quanti incontriamo, dice che occorre vederli tutti “candidati all’unità”. Mi pare questa una visione coraggiosa e profetica, non buonista. Diverso sarebbe se dicessimo che siamo già concretamente tutti uniti e fratelli. Il nostro modo di guardare agli altri, allora, non deve fermarsi a quanto si constata nel presente, ma puntare in avanti, alle possibilità che forse in loro sono nascoste ma che non possono mancare.
Tutti candidati all’unità… Un candidato non è detto che vinca il concorso o le elezioni. Così, anche se ce la mettiamo tutta per accettare e accogliere chi ci è vicino, non è sicuro che lui risponderà e che arriveremo a costruire legami profondi. Dipenderà non solo da noi ma anche da lui. Ma se non gli diamo una chance forse non lo farà mai.
La nostra parte sarà quella di non fermarci alla prima impressione o valutazione, positive o negative che siano. Occorre provare a guardare tutti con semplicità, credendo noi per primi nella possibilità che hanno di rivelarsi fratelli o sorelle e poi aiutandoli e sostenendoli nel cammino che dovranno percorrere per diventarlo sempre di più.
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