Troppo amore?

«Sto insieme al mio ragazzo da tre anni. In questo tempo mi ha lasciata una volta e forse è per questo che ho paura di perderlo. Non posso stare senza di lui e quando non c’è mi sento in attesa, come se fosse tempo sprecato. Per me è “tutta la vita”, lui invece ha in certo modo anche bisogno dei suoi spazi e di sentirsi libero. Qual è l’atteggiamento giusto in amore?».

P. – Cagliari

 

Quando si ama, c’è il desiderio di condividere il più possibile sentimenti e situazioni e si ha l’impressione che sia tempo rubato quello non vissuto insieme. Le abitudini e gli impegni precedenti devono ora essere considerati insieme e le amicizie diventare comuni. Tuttavia, mi viene in mente un’immagine ben nota di Gibran, che forse conosci e può essere utile per capire qualcosa dell’amore: per sorreggere il tempio, dice, «le colonne si ergono distanti». Il tempio è il progetto di coppia. Le colonne sono le vostre persone. Lui non può essere il senso della tua vita: se punti tutto su di lui, il rischio è che tutto crolli. Guardarsi negli occhi è la cosa più bella quando ci si ama, ma bisogna anche che guardiate fuori di voi, verso i valori e i contenuti importanti che saranno la base del vostro futuro. 

«Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore – suggerisce ancora Gibran –. Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime». Anche se c’è un legame che vi unisce, amare è il contrario di possedere. Se lo ami, non puoi non rispettare i suoi spazi, i suoi interessi e tu devi averne di tuoi. Il tempo per stare insieme è la cosa più preziosa. Non bisogna trascurarlo perché è questo il periodo privilegiato per prepararvi alla vostra vita futura. Però non è perso quello dedicato a ideali e impegni personali che sono un’opportunità per arricchirvi personalmente e come coppia; per conoscervi di più, capire meglio se siete fatti proprio l’uno per l’altra, accettando anche l’eventualità che la storia tra voi possa finire.

Forse per le esperienze passate o per un’insicurezza personale, temi di essere abbandonata, ma attaccandoti a lui, mendicando amore, non fai che aumentare il suo desiderio di scappare. Trova maggiore stima in te stessa, chiedendoti cosa cerchi in una storia. Prova con lui a costruire un rapporto dove ognuno possa esprimersi appieno nel dialogo e nel confronto: emergeranno dei punti in comune e delle caratteristiche individuali che sono il contributo della reciprocità alla relazione che così evolve e matura.

Tu lo ami non perché non sai stare senza, ma per farlo felice. Nel senso che c’è un disegno su ogni persona che deve crescere e realizzarsi. Aiutalo in questo, scoprendo la sua originalità, invece di cercare di tirarlo dentro il tuo mondo, all’interno dei tuoi orizzonti. Se ci riuscite reciprocamente, l’amore che vi lega vi farà sentire liberi e toccare il cielo con un dito.

spaziofamiglia@cittanuova.it

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