Trinità e politica.
Riflessione su alcune categorie politiche alla luce della rivelazione trinitaria
Il presente studio si muove nella prospettiva di un nesso forle tra l'orizzonte teologico e quello politico. Esso prende in considerazione la disputa tra Erik Peterson e Carl Schmitt intorno al monoteismo, per chiedersi se e in quale modo la rivelazione di Dio come Trinità possa ispirare una nuova concezione della sovranità. È nella dinamica trinitaria, interpretata alla luce della kenosi del Figlio e del Padre che può essere rinvenuto il fondamento di tale nuova concezione: l'atto sovrano di Dio è dono di sé che risuscita il Figlio, che «fa essere» un altro. Da questa considerazione scaturisce il tentativo di ridefinizione delle categorie politiche: la sovranità non come fine a se stessa, ma come rivolta al bene comune, l'umanità come soggetto politico, il superamento della dimensione ideologica della politica e del concetto di nemicità, la concezione trinitaria dell'unità nel sociale e nel politico.