Trinità e antropologia. Note introduttive*
Con questa riflessione vorrei semplicemente cercare di rispondere a due domande preliminari al dialogo di condivisione e di ricerca spirituale e teologica che ci vede coinvolti. Sono domande che mi sono posto quando ho cominciato a pensare a questo seminario e alle quali ho cercato di offrire delle risposte che mi auguro possano risultare di qualche utilità. Le domande riguardano: in primo luogo, il significato che oggi può rivestire un approfondimento teologico del rapporto tra dottrina trinitaria e antropologia per la missione della Chiesa, in generale e in specifico nell’America Latina; in secondo luogo, il metodo più pertinente e proficuo per svolgere tale approfondimento e per acquisire dei risultati positivi e incisivi. Mi soffermerò di più sulla risposta alla prima domanda, accennando più rapidamente alla seconda: ma in entrambi i casi si tratta di spunti senza alcuna pretesa, diretti soltanto ad avviare il dialogo. Una terza domanda, in verità, mi sono anche fatto a proposito del tenore specifico del contributo che posso offrire, a partire dalla mia esperienza e dai miei studi, a questa ricerca, cui gratuitamente e con gratitudine sono stato invitato a partecipare: a questa domanda cercherò di rispondere nel secondo intervento previsto dal programma.
*Intervento al Seminario promosso dal Consiglio Episcopale Latinoamericano En diálogo, por una Antropología Trinitaria para nuestros pueblos, 6-9 settembre 2013, Mariapolis Lía, O’Higgens, Buenos Aires.