Transizione ecologica: torna il forum di Compraverde
Acquistare sostenibile, acquistare europeo: questo il tema della XVIII edizione del Forum Compraverde Buygreen, la manifestazione di riferimento in Italia e in Europa per le politiche, i progetti, i beni e i servizi di Green Procurement (acquisti verdi) pubblico e privato promosso dalla Fondazione Ecosistemi. Due giorni − mercoledì 15 e giovedì 16 maggio – a Roma negli spazi WeGil, in Largo Ascianghi 5.
Molti i temi che verranno affrontati nei diversi panel previsti in questa edizione: progetti di educazione ambientale, impatto della ristorazione collettiva, ospedali verdi, diritti sociali e umani negli appalti, sport e sostenibilità, fino ad affrontare le pratiche sleali del green e social washing – quando cioè le aziende cercano erroneamente di commercializzarsi come socialmente consapevoli – valorizzando le buone pratiche per comunicare la sostenibilità e affrontare il tema dei cambiamenti climatici.
Gli Stati generali degli acquisti verdi riuniscono ogni anno al Forum i principali attori nazionali e internazionali coinvolti nella diffusione e attuazione degli acquisti di beni e servizi sostenibili e nella costruzione di modelli di sviluppo coerenti con le sfide europee del PNRR, della direttiva Case Green e della transizione ecologica. Sarà l’occasione per discutere sulle novità legislative, condividere soluzioni e buone pratiche di transizione ecologica, costruire reti e replicare modelli di sviluppo giusti per il cambiamento reale.
Alla conferenza stampa del 9 maggio scorso presso la Camera dei deputati è stato sottolineato più volte come la politica deve mettere al centro il bene dell’ambiente e condividere la responsabilità di spingere verso l’acquisto europeo e sostenibile. Un appello rivolto ai partiti politici alla vigilia delle elezioni Europee.
«Oggi è più che mai necessario e urgente acquistare in Europa e acquistare da quelle aziende che rispettano i parametri di sostenibilità», ha sottolineato il direttore generale della Fondazione, Silvano Falocco. «Bisogna usare gli strumenti principali per attuare le politiche di decarbonizzazione: questo serve anche a tutelare le imprese che presentano un profilo di ecoefficienza superiore. Inoltre, è quanto mai indispensabile inserire i criteri di sostenibilità all’interno delle procedure di gara degli appalti. Lo deve fare l’amministrazione pubblica ma è chiamato a farlo anche il privato».
Protagonisti del Forum anche gli amministratori delle città, che con la rete dei sindaci proporranno nuove iniziative per garantire la pace, la tutela dei diritti sociali e umani, la difesa dei beni comuni ambientali. L’evento inoltre riunisce annualmente i principali attori coinvolti nella diffusione e l’attuazione degli acquisti di beni e servizi sostenibili e nella conversione ecologica delle modalità di produzione e di consumo: istituzioni, imprese, scuole e associazioni.
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