Tra interiorità e mondo. Sguardi transdisciplinari tra la Weltanschauung di Romano Guardini e l’epistemologia integrale di Pitirim A. Sorokin
The need to delineate cognitive "seeings" to understand the increasingly complex reality is a challenge in the contemporary epistemological debate. In this scenario, transdisciplinarity emerges as a valid reference to outline an integral form of knowledge. Both Guardini’s Weltanschauung and Sorokin’s integral epistemology seem to offer epistemological convergent "seeings", attuned to a transdisciplinary approach. The essay proposes a rereading of this authors' thought in the light of this intuition.
Nel dibattito epistemologico contemporaneo spicca la necessità di delineare “sguardi” conoscitivi adeguati ad una realtà che si manifesta sempre più complessa. In questo scenario, la transdisciplinarità emerge alla fine del '900 come un valido riferimento per superare iconfini disciplinari e i riduzionismi metodologici per aprirsi ad una conoscenza integrale e profonda. Fra gli autori che nel corso del XX secolo hanno dedicato attenzione al tema di un approccio integrale alla conoscenza, Romano Guardini (1885-1968) attraverso la sua visione del mondo, e il sociologo Pitirim A. Sorokin (1889-1968) attraverso la proposta di una epistemologia integrale, sembrano offrire “sguardi” epistemologici convergenti tra loro e pienamente sintonici con un approccio conoscitivo transdisciplinare. Il saggio propone una rilettura del loro pensiero alla luce di questo approccio, come possibile contributo al consolidamento di una prospettiva epistemologica adatta a comprendere il mondo nella sua unitarietà.