Tra cartoni, effetti speciali e impegno

I consueti consigli per aiutare nella scelta del film da guardare nel fine settimana. Si va da Hunger Games, La ragazza di fuoco, a Come il vento fino a La mafia uccide solo d’estate, Don Jon e Free birds, Tacchini in fuga
La locandina di Free Birds-Tacchini in fuga

Mentre “Thor" sbanca il botteghino e Zalone aumenta ancora i suoi incassi, l’attesissimo “Hunger Games – La ragazza di fuoco esce finalmente nelle sale per la gioia dei teenagers. Katniss e Peeta si illudono di vivere la libertà riacquistata alla fine del primo film, invece sono costretti dai potenti “dominatori” ad un gioco estremo e potenzialmente mortale. Il presidente Snow, questa volta,ha intenzione di eliminarli sul serio. Effetti speciali mirabili, sequenze mozzafiato e mirabili atletismi divertono per oltre due ore i fan, ma la psicologia dei personaggi resta in superficie. La retorica antidittatoriale e libertaria fa la sua comparsa, affidata alle belle facce dei neodivi giovanili. Del resto, che si desidera di più da uno spettacolo fatto per incantare e sognare? Ovviamente ci sarà la terza parte della saga.

È un bel film di passione civile “Come il vento” di Marco Simon Puccioni, con una Valeria Golino, molto maturata come attrice, nei panni di Armida Miserere. Dai 24 ai 46 anni la donna è attraversata da un’immensa voglia d’amore, nel privato, e da una inflessibilità onesta come direttrice carceraria in zone difficilissime di Palermo o all’Ucciardone. Intorno, personaggi come il compagno Filippo Timi (più moderato del solito ed addirittura leggero) o il sempre misurato Francesco Scianna, danno voce e corpo ad una sorta di famiglia che circonda la donna in un viaggio drammatico attraverso la sofferenza propria e altrui. Asciutto, intenso, senza languori o pathos consueti, il film scava, commuove e denuncia con un’icasticità d’altri tempi. Mirabile la Golino nelle scene finali.

Ad esso si riallaccia, sotto certi aspetti come contenuto, ma non come risultato, "La mafia uccide solo d’estate" di Pif, documento di un bambino-adulto a contatto con la mafia. Interessante.

Joseph Gordfon-Levitt esordisce come regista e interprete di "Don Jon", storia di un ragazzo italo-americano cattolico che cerca il vero amore liberandosi dalla dipendenza del porno. Non un capolavoro, anche se c’è Scarlett Johansson.

Per i ragazzi e i più piccoli, l’esilarante cartone "Free Birds Tacchini in fuga". Buon divertimento!

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