Toulouse-Lautrec /Federico Fellini

C’è affinità fra il celebre pittore e il regista scomparso dieci anni orsono? Alessandro Nicosia, mettendo a confronto le due personalità anche attraverso questo volume – affiancato alla mostra del Francese al Vittoriano – conclude che sì, i due si son trovati, pur in circostanze storiche diverse, ad affrontare un mondo che cambia: il primo, dopo la sconfitta di Sèdan, si tuffa nella Belle Époque, il secondo, dopo la guerra, si innesta nel fenomeno della “dolce vita”. Un comune desiderio di cancellare il dolore, vissuto quasi con frenesia. Di qui l’amore del regista per il pittore, rivisitato infinite volte, come documentano i saggi del volume edito da Skira che analizzano in diversi capitoli per 166 pagine riccamente illustrate questa “affinità elettiva” fra i due protagonisti dell’arte. g.s.

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