Torna in vita il film “Il resto di niente”

A 10 anni dall’uscita nelle sale, tante le iniziative: proiezioni a partire da Napoli, Roma e Milano, scuole, tour dei luoghi dove è stato girato il film, e lezioni di cinema. Il progetto è stato presentato a Napoli
Antonietta De Lillo con Maria De Medeiros e Riccardo Zinna sul set de Il resto di niente

Sono trascorsi 10 anni dall’uscita nelle sale del film “Il resto di niente”, della regista Antonietta De Lillo, tratto dall’omonimo romanzo di Enzo Striano, con protagonista Maria de Medeiros.

Il film, girato a Napoli, racconta la vita della nobildonna portoghese Eleonora Pimentel Fonseca sullo sfondo della rivoluzione napoletana del 1799. Il film sceglie di raccontare le vicende umane e politiche della Napoli di fine Settecento attraverso le poche ore che precedono la morte di Eleonora, mettendo la macchina da presa al centro della sua anima, per registrare dolori, speranze e passioni di un'intera esistenza. Si compone così, attraverso il filo della memoria, il ritratto di una donna moderna, coraggiosa e libera.

Presentato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2004, nonostante le critiche positive, il successo di pubblico, e numerosi premi, non ebbe la fortuna che meritava a causa della distribuzione che lo lanciò con sole 20 copie. Scarsa attenzione che generò polemiche. Il film torna ora in maniera inconsueta con il progetto didattico “A scuola con Il resto di niente” e, grazie al Coordinamento Festival Cinematografici Campania e Marechiarofilm, la società della regista, viene rimesso nelle sale cinematografiche, da Napoli, a Roma e Milano, accompagnato da una serie di eventi e attività programmati tra la fine del 2015 e durante tutto il 2016.

Il progetto è stato presentato il 30 ottobre, alle ore 18.00, presso la Sala del Capitolo del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore a Napoli, con la proiezione del film in una serata evento alla presenza della regista, del cast artistico e tecnico e dei rappresentanti istituzionali. «Attraverso la figura dell’eroina e martire della Rivoluzione partenopea – ha spiegato la De Lillo – si rievoca una pagina cruciale della storia napoletana. Con la forza delle immagini, che soprattutto il cinema ha il potere di veicolare, si ripropone una lezione di coraggio che, attuale come mai, diventa modello per il rispetto e i diritti universali da portare avanti nel nostro Paese. Una lezione di valore morale e coscienza civica da non disperdere e da assumere a modello per le sue ripercussioni sul nostro presente. Da qui è nato il desiderio di offrire un nuovo cammino a Il Resto di Niente con questo Progetto».

Tutte le iniziative saranno disponibili sul sito www.marechiarofilm.com

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