Timothy la tartaruga

Favola

Era nata, secondo i calcoli, intorno al 1844. Quando morì nel 2004 aveva dunque 160 anni: un traguardo eccezionale anche per le tartarughe, notoriamente longeve. E una tartaruga appunto era Timothy, che aveva trascorso gli ultimi settant’anni della sua lunghissima esistenza nel roseto del castello di Powderham, coccolata dall’ultima sua proprietaria lady Gabriella Courtenay.

Le origini di Timothy si perdono nel nulla. Dov’era nata? E come era arrivata a bordo di quella nave portoghese dove l’aveva scovata il nonno di lady Gabriella, ovvero il capitano John Courtenay della Real Marina Britannica? Mistero. Fatto sta che solo da allora ci sono note le tappe della sua vita.

Mascotte a bordo di una nave da guerra, Timothy partecipò alla guerra di Crimea, assistendo (si fa per dire) nel 1854 al bombardamento di Sebastopoli. Figurarsi, proprio lei che amava la quiete e il silenzio!

Timothy non poteva saperlo, ma dietro le fortificazioni russe militava un giovane ufficiale che sarebbe diventato famoso come scrittore: un certo Lev Tolstoj, che da quella terribile esperienza maturò la convinzione che è molto meglio, per gli uomini, vivere in pace.

Comunque, di persone importanti (o che si credevano tali) Timothy ne conobbe fin troppe durante il suo quarantennale “servizio” a bordo di tre navi di sua maestà. Finché nel 1892, dopo aver navigato i mari di tutto il mondo, conosciuto popoli e Paesi, e immagazzinato tanta saggezza da far invidia ad un santone, trovò una sistemazione definitiva nel castello dei Courtenay.

A dire il vero, dopo una vita così movimentata, non fu facile per la nostra tartaruga abituarsi al regime piuttosto monotono di quel maniero, fra l’altro pure sprovvisto di fantasma.

Passarono gli anni… Unica cosa notevole fu il tentativo, nel 1926, di darle una compagna. Ma a quel punto, sorpresa! Timothy era in realtà una Timothea. Pur continuando a chiamarla al maschile, le presentarono allora Toby, ma non vi furono nozze e di tartarughini non se ne parlò più.

Negli ultimi anni, a Timothy venne affidata un’altra tartaruga molto più giovane, a cui avrebbe voluto trasmettere il suo immenso sapere e cosa pensava degli uomini. Peccato che quando non era in letargo lei era l’altra a dormire, per cui le conversazioni tra loro riuscivano piuttosto difficili…

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