Terremoto in Ecuador, come aiutare la popolazione
«Il nostro paese è stato colpito da un forte terremoto di magnitudo 7,8 su scala Richter con epicentro nelle zone costiere. È stato sentito in tutto l’Ecuador, ma anche in alcune regioni della Colombia e nel nord del Perù – scrivono Ardita e Fabian dalla comunità dei Focolari di Quito all’indomani del sisma – La situazione è critica, soprattutto in alcune città distrutte».
«La solidarietà della gente si sta manifestando in modo tempestivo e concreto: persone che hanno messo a rischio la propria vita per l’altro, testimonianze di tanti che hanno perso qualcuno; ma in mezzo al dolore si sente forte la fede in Dio dei nostri popoli; è commovente, e questo ci anima a credere di più nel Suo amore».
Per rispondere all’emergenza in Ecuador il Movimento dei Focolari attiva una raccolta fondi, mentre è in corso la valutazione circa l’opportunità e le condizioni per un intervento sul posto.
Anche dal Giappone arrivano notizie dirette attraverso le comunità dei Focolari di Nagasaki e di Tokio: «Il Paese da due giorni è in un clima di “sospensione” per il terremoto sull’isola di Kyushu, nella regione di Kumamoto e di Oita, di fronte alla regione di Nagasaki. Questa situazione ha attivato un’immediata solidarietà e preghiere in ambito religioso ed anche civile». Le autorità locali hanno già predisposto l’accoglienza per le quasi 184.000 persone sfollate.
Per aiutare:
CAUSALE: Emergenza Terremoto Ecuador
Azione per un Mondo Unito ONLUS (AMU) | Azione per Famiglie Nuove ONLUS (AFN) |
IBAN: IT16 G050 1803 2000 0000 0120 434
presso Banca Popolare Etica
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IBAN: IT55 K033 5901 6001 0000 0001 060
presso Banca Prossima
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Codice SWIFT/BIC: CCRTIT2184D | Codice SWIFT/BIC: BCITITMX |
I contributi versati sui due conti correnti con questa causale verranno gestiti congiuntamente da AMU e AFN.
Per tali donazioni sono previsti benefici fiscali in molti Paesi dell’Unione Europea e in altri Paesi del mondo, secondo le diverse normative locali.
I contribuenti italiani potranno ottenere deduzioni e detrazioni dal reddito, secondo la normativa prevista per le Onlus, fino al 10% del reddito e con il limite di € 70.000,00 annuali, ad esclusione delle donazioni effettuate in contanti.