Terra: finite le risorse per il 2018
Per quest’anno siamo arrivati al capolinea. Le risorse naturali che l’umanità ha a disposizione per il 2018 – acqua, frutta, verdura, legna, carne e pesce – si sono esaurite dal 1° agosto.
È il cosiddetto Earth Overshoot Day, giorno in cui avremo consumato tutte le risorse naturali a disposizione per l’anno 2018.
Istituito negli anni ‘70, l’evento continua a cadere con anticipo rispetto agli anni precedenti. 40 anni fa l’Overshoot Day coincideva con il 29 dicembre. Nel 2000 invece era arrivato a fine settembre.
Questo debito con la natura si riflette anche sul cambiamento climatico. Dal primo agosto fino alla fine dell’anno infatti si consumerà più di quello che la natura è stata in grado di rigenerare, e si emetterà più CO2 di quanta le foreste e gli oceani ne possano assorbire. A calcolare la data della giornata è il Global Footprint Network, un’organizzazione internazionale di ricerca, secondo cui per soddisfare la domanda di risorse naturali occorrerebbero 1,7 Terre. E per soddisfare il fabbisogno degli italiani servirebbero 4,3 Italie.
I parametri di riferimento sono il consumo di frutta, verdura, carne, pesce, acqua e legno: se il pianeta riuscisse a spostare in avanti ogni anno di 4 giorni e mezzo questa data, si tornerebbe in pari entro il 2050.
Nel mondo non tutti però attingono alle risorse naturali nella stessa misura. Gli statunitensi – ad esempio – per i loro bisogni avrebbero bisogno di 5 Terre. La Russia invece si ferma a 3,3 mentre la Germania 3. L’Italia è al decimo posto in questa classifica, ma se tutti consumassero come gli indiani (che si fermano allo 0,7% del debito ecologico), le risorse naturali sarebbero più che sufficienti per tutti.
Purtroppo questo crescente sbilanciamento ecologico ha come conseguenza fattori tangibili come deforestazione, siccità, scarsità di acqua dolce, erosione del suolo, perdita di biodiversità e un accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera che alimenta il cambiamento climatico. Dobbiamo capire che la Terra non ha risorse infinite. Il consumismo è la causa principale dell’anticipo della data dell’Earth Overshoot Day.
Secondo il Global Footprint Network i campi d’azione sono quattro: città, energia, cibo e popolazione. Se dimezzassimo il tempo passato in auto e sostituissimo un terzo degli spostamenti con i mezzi pubblici, guadagneremmo 12 giorni. Decarbonizzare l’economia tagliando della metà le emissioni del settore energetico regalerebbe 93 giorni, mentre dimezzare lo spreco di cibo e adottare una dieta più sostenibile darebbe altri 38 giorni.