Televisione e libri
«Sono una nonna di due nipoti di sette e nove anni che vorrei leggessero un po' di più. Che responsabilità ha la televisione in ciò?».
Ornella
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La televisione ha un ruolo importante nel comportamento quotidiano dei bambini, ma contrariamente al parere diffuso, le ricerche scientifiche ci dicono che la televisione non ha soppiantato la lettura! In realtà i bambini non leggevano molto prima che arrivasse la televisione e continuano a non leggere molto neanche oggi. Alcuni bambini leggono più di altri, le femmine in generale leggono più dei maschi, e nessuna di queste due tendenze sembra legata alla televisione.
La lettura offre un’esperienza mentale ed emotiva molto diversa dalla fruizione della tv, rispetta i ritmi personali di comprensione e decodificazione del testo scritto, favorisce la divagazione, la fantasia e la possibilità di crearsi un proprio mondo. In questi ultimi anni assistiamo a una crescita nell’uso di testi non narrativi, e si è vista la nascita di nuove riviste destinate ai piccoli lettori.
La televisione ha sostituito soprattutto il senso di “noia”, di vuoto e solitudine. Quando si passa da un canale all’altro, quando si guarda questo o quel programma, non c’è bisogno di preoccuparsi della noia. In sostanza, la televisione sembra sostituire il tempo “vuoto”, in cui non si fa niente.
A questo punto, più che chiederci che responsabilità abbia la televisione se i nostri nipoti leggono poco, proviamo a chiederci cosa possiamo fare noi per incoraggiarli alla lettura. Innanzitutto, non superare le due ore di visione quotidiana di tv, anche perché tra la visione della tv e la lettura ci vuole un po’ di tempo per far decantare quanto visto; poi partire col dedicare tempo a leggere loro qualche libro scelto insieme e, se sono contenti, ascoltarli nella lettura ad alta voce.
Accompagnarli nelle biblioteche specializzate per bambini e sperimentare vari tipi di letture finché si trova quella che piace a ciascun nipote (ogni bambino ha le sue preferenze: libri di fumetti, fantasy, libri comici, di avventura, storie di animali, libri che si rifanno alle vicende e ai personaggi dei programmi televisivi…). Essenziale è anche che gli adulti sappiano valorizzarli e gratificarli quando li vedono immersi nella lettura e, perché no, mostrino un sincero interesse nel farsi raccontare le storie che i loro nipoti hanno letto. In tutto ciò i nonni, avendo talvolta più tempo libero dei genitori, possono svolgere un ruolo fondamentale nell’appassionare i nipoti alla lettura.
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