L’evento internazionale “Insieme per l’Europa”, fa tappa anche a Bari, con un’esperienza di dialogo tra le forze cristiane della città e le istituzioni pubbliche locali per il bene comune.
L’impegno per la solidarietà, l’economia equa e il rispetto della vita sono i temi centrali dell’evento barese “Insieme per l’Europa” che avrà luogo sabato 12 maggio nell’aula magna “Attilio Alto” del Politecnico di Bari dalle 15,30 alle 19, in collaborazione con movimenti cristiani locali e in contemporanea con l’evento internazionale di Bruxelles.

L’iniziativa, avviata per la prima volta il 31 ottobre del 1999 a Stoccarda radunando rappresentanti dall’intero continente, ha portato alla formazione di una folta rappresentanza di movimenti e comunità cristiane europee (si contano circa 250 gruppi) che cooperano per la pace e il bene comune, confrontandosi sui temi più scottanti che rappresentano la sfida della contemporaneità, quali la società civile con la famiglia e i giovani, l’economia, la politica, il dialogo interreligioso e la pace mondiale.

Quest’anno ci saranno diverse iniziative e manifestazioni in molteplici città europee. All’incontro barese, i movimenti laicali partecipanti ricorderanno in particolare i due grandi eventi di Stoccarda del 2004 e del 2007, con i relativi messaggi programmatici, come l’ultimo, conosciuto sotto il nome di "messaggio dei sette si”. Il Rinnovamento nello Spirito Santo tratterà il tema del “si” alla vita, il movimento dei Focolari  affronterà la promozione di un’economia equa, la Comunità di sant'Egidio porrà l’attenzione alla solidarietà e l’Azione cattolica porrà attenzione alla responsabilità verso tutta la società.

All’evento barese si prevede la partecipazione dei rettori del Politecnico e dell’Ateneo, i presidenti della Regione Puglia e della Provincia di Bari, rispettivamente Nichi Vendola e Francesco Schittulli, nonché dell’arcivescovo mons. Francesco Cacucci. «Per l’incontro barese, sostengono i referenti dei Focolari, auspichiamo una sempre crescente collaborazione tra le forze cristiane, nella direzione di una sempre più viva fraternità a tutti i livelli della società».