Tanzania, naturalizzati 162 mila rifugiati burundesi

Erano nel Paese dal 1972.

Il governo della Tanzania ha annunciato, tramite il ministro degli Interni Lawrence Masha, la propria decisione di concedere la cittadinanza a circa 162 mila rifugiati del Burundi giunti nel Paese nel 1972. Altri 53.600 hanno invece optato per il rimpatrio già nel 2008 – quando è iniziato l’iter di naturalizzazione – sotto l’egida dell’Alto commissariato dell’Onu per il rifugiati (Unhcr). L’alto commissario António Guterres ha elogiato il governo della Tanzania per quella che ha definito «una decisione coraggiosa e una generosità senza precedenti» al fine di trovare una soluzione stabile per questi rifugiati. Secondo l’Unhcr, si tratta del primo caso in cui un Paese naturalizza un così grande numero di rifugiati in una sola volta.

 

LM_New City_Africa_2010/04/23

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