Tajine di coscia di pollo con albicocche essiccate, ceci e porro al profumo di santoreggia e cumino
Da quando ho scoperto il tajine (piatto di carne tipico della cucina nordafricana, che prende il nome dal caratteristico piatto in cui viene cotto), trovo che sia un metodo di cottura che permette di far assorbire i sapori e profumi delle spezie e delle erbette negli ingredienti principali della portata.
Questa volta ho optato per una piatto leggermente agrodolce, in particolare delle cosce disossate di pollo (le trovo più gustose e succulenti del petto) con ceci e albicocche disidratate, un piatto che per alcuni aspetti richiama la cucina del Maghrreb, resa più mediterranea con la santoreggia che richiama il profumo delle nostre coste.
Ingredienti per due persone
un cipollotto
La sera prima di cucinare mettere a bagno i ceci secchi, quindi il giorno dopo sciacquarli e farli bollire a fiamma morbida in acqua con una foglia d'alloro per un'oretta, scolare e mettere da parte.
Eliminare l'eventuale grasso dalle cosce di pollo, tagliarle a pezzetti, far quindi andare a fiamma vivace nella base del tajine insieme a poco olio, :quando prende colore levare e mettere da parte. Tagliare il porro a rondelle, quindi farlo appassire delicatamente nella base del tajine con poco olio, aggiungere quindi tutti gli altri ingredienti, versare un generoso bicchiere di vino bianco secco, chiudere il tajine con il coperchio a cono e cuocere a fiamma bassa per quaranta minuti circa. Aprire il tajine e servire al centro del piatto, decorare quindicon un po' di bacche di pepe rosa e qualche stelo di cipollotto.
Buon appetito e buona settimana a tutte e tutti!