Svizzeri ed europei: il senso della misura smarrito

Stupisce la decisione degli abitanti del Canton Ticino di porre limiti ai lavoratori trasfontalieri. Il Paese non soffre la disoccupazione e il risultato del referendum sembra inserirsi piuttosto nel solco delle "chiusure" che alcune nazioni europee stanno mettendo in atto
Svizzera

Il Canton Ticino col 3,2 % di disoccupati vota al 58% il referendum per chiedere la priorità di lavoro agli svizzeri a parità di condizioni. Al di là della legittimità di chiedere protezione ai lavoratori svizzeri (mettendo però nei guai gli imprenditori locali che non potrebbero più pagare i frontalieri italiani meno dei connazionali) mi sembra proprio che si sia perso il senso della misura: con disoccupazione praticamente nulla, che bisogno c'è di prendersela con chi attraversa la frontiera per lavorare e fare ricca la Svizzera? Il fatto è che l'Europa è malata di sé stessa: troppa opulenza porta a perdere il senso della realtà. Purtroppo in un mondo globalizzato tutte queste forzature della realtà, tutti questi muri, tutte queste esclusioni porteranno fatalmente a conflitti.

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