Sursum corda
Lunedì 7 febbraio si rinnova sulle piste di Limone Piemonte l’appuntamento con Sursum corda, slalom gigante per sacerdoti, religiosi e amici del clero, organizzata dalla parrocchia di San Pietro apostolo. Per la gara arriveranno sacerdoti da tutto il nord Italia, ma anche religiosi, consacrati, catechisti e animatori e, per la prima volta, anche delle suore.
La manifestazione nata per iniziativa del parroco di San Pietro, don Romano Fiandra, con l’intento di “passare una giornata in amicizia con altri sacerdoti” è stata poi aperta anche ai collaboratori parrocchiali e attualmente prevede tre diverse classifiche dedicate ai “sacerdoti”, agli uomini e alle donne.
Negli anni la gara ha coinvolto prelati di molte regioni, dal Piemonte alla Liguria (che per la cronaca spesso si aggiudicano il titolo), dalla Valle d’Aosta alla Lombardia e ora anche dal Veneto e dal Trentino, e non solo.
«Abbiamo avuto consistenti partecipazioni perfino da parte di sacerdoti francesi con cui condividiamo la passione per lo sci – spiega don Fiandra –. Hanno infatti anche una propria edizione francese di Sursum corda. Nel 2010 abbiamo accorpato le due manifestazioni ospitando a Limone Piemonte circa 60 preti sciatori francesi, quest’anno saranno una trentina. Da diverse edizioni siamo poi onorati di avere tra gli iscritti più entusiasti anche il vescovo della diocesi di Saluzzo, monsignor Giuseppe Guerrini».
L’atmosfera amichevole e goliardica della giornata non scalfisce il rigore dei dettagli più tecnici della gara. «Per l’organizzazione tecnica – conclude il parroco di San Pietro – ci affidiamo alla Lift. Maestri specializzati preparano il tracciato in modo da adeguare la sua difficoltà all’età, spesso non più tenerissima, di alcuni sacerdoti. La Lift ci fornisce inoltre giudici di gara molto preparati e dotati di tutti gli strumenti informatici per misurare al millesimo prestazioni e tempi».
La partenza avverrà in base all’età degli atleti, dal più anziano a seguire. Le classifiche terranno conto del tempo impiegato, modificato da un correttivo proporzionale all’età dei partecipanti.