Supermamma
«Ho letto con molto interesse il libretto della collana “Passaparola” Uomo e Donna. In esso è contenuta l’esperienza di una donna che per praticità si è trasformata in supermamma. Molto spesso le donne non hanno scelta. Anch’io sono dovuta diventare una supermamma per sopperire alla mancanza di fermezza e di autorevolezza del padre nei riguardi dei nostri figli e per proteggerli dalla delusione di scoprire di avere un padre insicuro, fragile e inconsistente. Ho provato mille volte a dargli fiducia, ma puntualmente siamo stati delusi sia io che, soprattutto, i figli.
«Ora mi sono separata e mi sembra più che mai importante ridargli questa benedetta fiducia, perché possa occuparsi responsabilmente dei figli. Ma mi rendo conto delle sue difficoltà, e chi ne fa le spese sono proprio i ragazzi, che si sentono abbandonati».
Carissima Mari, grazie per averci donato questa esperienza così dolorosa della tua vita. Come dare fiducia a chi sembra proprio non meritarla? Certamente non ignorando i suoi limiti, ma fidandoci del mistero presente in ogni persona, che ci fa sperare sempre nella sua capacità di recupero. Cerca di comprendere questo padre «insicuro, fragile e inconsistente». Forse è così per l’esperienza affettiva dell’infanzia, per fattori genetici o per altri eventi che non lo hanno fatto crescere nell’autostima; se sembra avere abbandonato i figli, forse è perché a sua volta ha sperimentato l’abbandono.
A volte la donna non riesce a intravedere altra scelta se non quella di fare da supermamma, colmando così il vuoto lasciato dal papà. Ma può una mamma, per quanto super, colmare veramente questo vuoto? I figli hanno bisogno di avere dentro di loro anche la figura del padre per crescere come persone. Forse adesso è ancora più opportuno aiutarli a comprendere le ragioni del comportamento paterno, cercando di evidenziare quei lati positivi che necessariamente ci sono, come in qualsiasi persona.
I tuoi figli non sono più bambini; aiutali a guardare il padre con tenerezza. C’è sempre un momento, in cui ci è chiesto di diventare genitori dei nostri genitori; per i tuoi figli questa può essere un’occasione preziosa per esercitarsi fin d’ora. Si tratta di riscoprire una parola tanto in disuso: misericordia. Se sei stata supermamma, sai cosa significa essere misericordiosa verso i tuoi figli. Coltiva questa virtù anche verso il loro papà; forse troverai qualche soluzione nuova e sperimenterai quella pace necessaria per approfondire il dialogo con Dio, Padre di tutti, genitori e figli, capace veramente di colmare ogni vuoto.