Super Benetton Treviso, Leinster battuto
Vincere alla RDS Arena di Dublino è impresa per pochi: nessuna squadra italiana, finora, era riuscita a violare uno dei templi del rugby europeo e mondiale. La prima, esaltante affermazione è toccata alla Benetton Treviso che, ieri, ha battuto di misura il Leinster, una delle pretendenti alla vittoria finale del Pro 14: la vecchia Celtic League, fondata nel 2001 e allargatasi dal 2010 a due franchigie italiane, ha successivamente visto l’ingresso di due squadre sudafricane, diventando a tutti gli effetti uno dei tornei più competitivi a livello mondiale. Una sorta di vera e propria Superlega: un contesto di grande crescita per Benetton Treviso e Zebre Rugby, con i primi che ieri hanno ottenuto una vittoria significativa e sintomatica della lenta ma costante crescita del nostro movimento.
La partita è da subito molto equilibrata, con gli irlandesi che mettono a segno la prima meta con Strauss, arrotondata poi dal calcio dalla piazzola di Carbery. La Benetton non si scompone ed è Luca Bigi a realizzare la meta per la squadra trevigiana: Alla sbaglia il successivo piazzato, con due punti che così sfumano per gli italiani. I Leoni tengono bene il campo grazie soprattutto a una difesa molto attenta: la seconda meta del Leinster arriva soltanto alla fine del primo tempo grazie all’ala Daly. Carbery non trasforma il successivo calcio piazzato e si va al riposo sul 12-5 in favore dei padroni di casa.
Nella ripresa si compie invece il capolavoro della Benetton Treviso: al 49’ Tebaldi calcia, Hayward rivece e lancia Ruzza che, abilmente, riesce a penetrare nella difesa avversaria siglando così la seconda meta della squadra veneta. Allan sbaglia la successiva trasformazione, ma si rifarà poco dopo quando per la terza volta permette alla propria squadra di schiacciare il pallone oltre la linea di meta, profittando di un passaggio errato della squadra irlandese: lo stesso Allan trasforma, incrementando il vantaggio Benetton. Il Leinster accorcia le distanze con un calcio dalla piazzola di Carbery e nei minuti finali la sofferenza aumenta, a causa del cartellino giallo sventolato a Tebaldi, con la Benetton rimasta in 14.
A esser più pericolosi sono però paradossalmente i Leoni trevigiani che, addirittura, sfiorano la quarta meta. Non succede più nulla nei minuti finali, con un risultato che sancisce l’undicesima vittoria stagionale della Benetton su 20 partite: la squadra italiana è al momento quinta nella Conference B, a un solo punto di distanza dall’Ulster Rugby. Più in difficoltà, invece, l’altra compagine tricolore: le Zebre Rugby sono infatti ultime nella Conference A, con 5 sole vittorie in 19 incontri. “E’ un momento importante per il rugby italiano”: la dichiarazione del coach della Benetton Kieran Crowley fa comprendere che trionfi come quelli di ieri, nonostante tutte le difficoltà di questi anni, incrementano la fiducia a credere nella crescita di un movimento che può e deve regalare all’Italia sportiva ben altre soddisfazioni, soprattutto a livello di squadre nazionali.