Sull’idea di morte, considerazioni psicosociali.

Un approccio psicoanalitico. Riflessioni
Ogni condotta vitale è il prodotto dell'intergioco permanente tra la vita e la morte; ma proprio questa intima connessione è volutamente nascosta in tanta parte della cultura contemporanea. A livello di massa, questo disconoscimento si esprime in fenomeni di esaltazione di valori e attributi che possono identificarsi facilmente con la «condizione giovanile», e negli opposti fenomeni di detrazione e squalifica dei valori che configurano la «condizione senile». L'autrice riprende la riflessione più matura sull'idea di morte attuata da Freud a partire da Al di là del principio del piacere, e rende esplicita la necessità di un radicale cambiamento nell'atteggiamento della nostra cultura, per superare il rinnegamento della morte e conseguire così un più realistico giudizio sulla condizione umana, premessa indispensabile per ogni ricerca esistenziale coerente.
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