We are in an era which seems to be witnessing an “ontological turn” arising from the rubble of nihilism, grounded primarily in philosophy and theology. How is this to be seen and understood? What does such a cultural event mean and promise? As a first step, this article seeks to reconstruct the concept of the term “ontology,” a term which is often used and yet not so often understood.

Siamo in un'epoca che, dalle macerie del nichilismo, sembra vivere una "svolta ontologica" riguardante in primis discipline come la filosofia e la teologia. Come guardare e capire in modo nuovo tutto ciò? Quali il significato e la promessa custoditi in questo evento culturale? Come primo passo, in questo articolo si vuole ricostruire le origini del "concetto", tanto usato quanto non del tutto fino in fondo conosciuto, di "ontologia".