L’uomo d’onore non paga il pizzo, il libro edito da Città Nuova e scritto dal giornalista palermitano Roberto Mazzarella ha aperto un profilo su face book. E in pochi giorni i membri sono già 956, per la maggior parte giovani. Le storie di ribellione al racket delle estorsioni, raccolte da Mazzarella stanno suscitando dibattiti e incontri pubblici in varie città del Sud. Ultima novità è face book. Un libro con temi scottanti che usa un social network, perché? «Mi sembra importante utilizzare anche la piazza virtuale offerta dai mezzi di comunicazione, spiega Roberto Mazzarella, per veicolare valori, messaggi, iniziative di legalità». «I temi trattati dal libro, continua l’autore, possono moltiplicare i luoghi di discussione e non limitarsi ad un posto specifico o ad un cortile. Con sorpresa vedo arrivare richieste di amicizia e interventi da varie parti d’Italia e ora vorrei anche proporre forum di discussione che tengano sempre viva l’attenzione su questo problema»