Stoccafisso con carciofi alla ligure
Ecco un’altra tipica ricetta ligure che abbiamo recentemente preparato nella Piccola Casa. Come avevo accennato in un precedente post, lo Stoccafisso in Liguria può essere considerato una istituzione, viene preparato normalmente accomodato, in umido, al verde, o con i carciofi.
Visto che nei mercati sono ancora presenti carciofi di buona qualità a un prezzo corretto, abbiamo preparato per l’appunto lo stoccafisso con i carciofi, la preparazione è semplice anche se un po’ lunga. Un trucco per pulire eventualmente lo stoccafisso è quello di fargli dare un bollore in acqua, ovviamente andranno leggermente accorciati i tempi di cottura della ricetta.
Ingredienti:
1 kg di stoccafisso
30 gr di funghi secchi
mezzo chilo di patate
un pomodoro
una cipolla
uno spicchio d’aglio
una carota piccola
due foglie d’alloro
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
due filetti di acciuga
1 bicchiere di vino bianco secco (ad esempio Pigato o Vermentino)
6 carciofi
maggiorana
rosmarino
sale & pepe
Pulire i carciofi, eliminando la barbetta centrale e tagliandoli a spicchi, per evitare che si anneriscano, metterli a bagno in acqua acidulata con del limone spremuto. Scaldare l’olio in una casseruola unendovi l’aglio, la carota e la cipolla tritati, quindi un rametto di rosmarino. Successivamente unire le due foglie di alloro e i filetti d’acciuga lavati. Far cuocere per qualche minuto facendo “sciogliere” i filetti di acciuga; aggiungere quindi lo stoccafisso tagliato a pezzi; aggiungere quindi i funghi precedentemente fatti rinvenire in acqua tiepida. Unire dopo qualche minuto il pomodoro tagliato a pezzi piccoli. Lasciar cuocere a fuoco dolce con coperchio, bagnando ogni tanto col vino bianco. Dopo cinque minuti di cottura unire le patate, tagliate a pezzettini, dopo ulteriori dieci minuti di cottura dolce aggiungere i carciofi tagliati a spicchi e una spolverata di maggiorana, aggiungere quindi sale & pepe. Continuare quindi la cottura a fuoco moderato per circa altri quindici minuti, tenendo sempre la pentola coperta.
Servire nei piatti e accompagnare il tutto con un vino rosso non troppo corposo, oppure un bianco di buon spessore.
Dal blog La piccola casa