Stefano Zamagni al Festival della filosofia

Domenica 15 settembre 2013, alle ore 18 in piazza Grande a Modena, nell'ambito del Festival della filosofia, Stefano Zamagni terrà la lectio magistralis: "Ha l'amore uno spazio in economia?"
Nell'ambito del Festival della filosofia 2013
domenica 15 settembre alle ore 18.00
a Modena, piazza Grande

Stefano Zamagni terrà la lectio magistralis
HA L'AMORE UNO SPAZIO IN ECONOMIA?



Per informazioni:  www.festivalfilosofia.it

Stefano Zamagni è professore di Economia politica presso l’Università di Bologna. Si è occupato di modelli di razionalità economica e ha in particolare approfondito lo studio dei comportamenti economici non interessati, fino a formulare i princìpi di una «economia civile». Tra i principali esperti di politiche migratorie e di economia del terzo settore, ha studiato inoltre le implicazioni delle politiche familiari per il welfare, giungendo a elaborare proposte di politiche sociali non basate sulla dipendenza e l’assistenza. Tra le sue pubblicazioni recenti: L'economia del bene comune (Roma 2007); La cooperazione (con V. Zamagni, Bologna 2008); Avarizia. La passione dell’avere (Bologna, 2009); Per un’economia a misura di persona (Roma 2012); Famiglia e lavoro. Opposizione o armonia? (con V. Zamagni, Roma 2012).


Tra i suoi titoli, editi da Città Nuova, segnaliamo in particolare:


 

Stefano Zamagni
L’ECONOMIA DEL BENE COMUNE

Città Nuova
 

Vincitore della prima edizione
del  Premio Internazionale Economia e Società
promosso dalla Fondazione “Centesimus Annus – Pro Pontefice”


 
IL VOLUME
È possibile umanizzare l’economia? È possibile coniugare mercato e bene comune? E se sì, quale via percorrere? Tale domanda, oggi ricorrente in economia, guida la ricerca dell’Autore.
Ciò che caratterizza il bene comune è il fatto che in esso l’interesse di ogni individuo si realizza assieme a quello degli altri, non già contro (come accade nel bene privato) né a prescindere dall’interesse degli altri (come nel bene pubblico).
Partendo da questa analisi Zamagni individua nel principio di reciprocità – per cui “io ti do liberamente qualcosa affinché tu possa a tua volta dare, secondo  le tue capacità, ad altri o eventualmente a me” – la chiave di volta di un nuovo sistema economico, basato sulla cultura della fraternità, capace di porre al centro e come fine dell’attività produttiva l’uomo, ed essere garanzia di una convivenza armoniosa e capace di futuro.

Per acquistare il volume clicca qui.
 

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