Startup africane premiate in Marocco al Fiad
L’evento che si è tenuto dal 27 al 28 giugno in Marocco sul tema: “Qui investiamo”. Ed è stato organizzato dal gruppo marocchino Attijariwafa Bank. Quattro start-up e tre aziende affermate hanno ricevuto venerdì scorso, 28 giugno, a Casablanca riconoscimenti consistenti.
Il primo premio, un trofeo d’oro con un finanziamento di 250 mila dirham marocchini (circa 15,3 milioni di Fcfa, pari a 23.324 euro) è stato assegnato a Henri Diele, della Repubblica del Congo, direttore generale di Congo-Plast, start-up che si occupa di protezione dell’ambiente ed è specializzata nel riciclaggio dei rifiuti di plastica per realizzare mobili. Il secondo premio è stato assegnato a Youssef Bouyakhf, direttore della Deepecho (un’azienda marocchina che si occupa di sanità) con la somma di 200 mila dirham marocchini (12,3 milioni di Fcfa, ovvero 18.751 euro). Il premio del Trofeo Giovani Imprenditori è andato alla fintech I-Clan della camerunese Joëlle Ako, con una somma di 100 mila dirham marocchini (circa 6 milioni di Fcfa, ovvero 9.146 euro).
Joëlle Ako non nasconde la sua gioia: «[…] La nostra vittoria rappresenta un momento di orgoglio per la nostra squadra e per il Camerun. Non vediamo l’ora di continuare a portare soluzioni innovative e tecnologie trasformative alla nostra comunità e oltre». I-Clan, fondata nel 2018 da Joëlle Ako e dai colleghi informatici Amanda Shafack, Flora Efuet, Lesly Ndam Njei e Carlton Nfor, tutti laureati dell’Università di Buea, nel sud-ovest del Camerun, una regione in preda alla violenza di gruppi armati fin dal 2017.
La piattaforma sviluppata dalla fintech consente alle scuole di ricevere il pagamento delle tasse scolastiche attraverso vari metodi di pagamento mobile locali. Un aspetto innovativo della loro soluzione è la possibilità per i genitori di effettuare pagamenti senza richiedere una connessione Internet, facilitando così l’accesso ai servizi educativi per le comunità digitalmente svantaggiate. Joëlle Ako è stata anche selezionata per partecipare ad iniziative prestigiose come Youth Connekt Africa in Ruanda e il Google Sub-Saharan Africa Community Summit ad Accra, in Ghana.
Un altro riconoscimento da segnalare è quello ottenuto da Gaztech, azienda diretta dal congolese Andress Paulinestie Bellina Loemaba, con la somma di 50 mila dirham (3 milioni di Fcfa, ovvero 4.573 euro). Oltre ai giovani imprenditori, sono state premiate, attraverso il trofeo della cooperazione Sud-Sud, anche grandi aziende che si distinguono semplicemente per la capacità di abbattere le barriere, perché operano anche altrove rispetto al Paese di origine, creando posti di lavoro in tutto il continente. Il trofeo di Platino è stato assegnato a Tidiani Ben Al Hussein, amministratore delegato di Star Oil, azienda mauritana operante nel settore petrolifero. Mentre Hassan Dakhlallah, ivoriano-libanese, amministratore delegato di Porteo Btp ha ricevuto il trofeo d’oro, e il marocchino Nouzha Tarrji, direttore generale di Energie Transfo, il trofeo d’argento.
Il 30 maggio, Porteo Btp Costa d’Avorio è stato riconosciuto come costruttore durante le assemblee generali annuali 2024 della Banca africana di sviluppo (Afdb) a Nairobi, in Kenya. Ricordiamo che questi tre leader aziendali sono stati scelti tra i nove presenti nella rosa dei candidati selezionata dopo aver studiato 44 candidature.
Circa sessanta startup e aziende hanno presentato la loro candidatura ai team Attijariwafa in tutto il continente. Nove di essi sono passati davanti a una giuria altrettanto selezionata che ha emesso il suo verdetto venerdì a Casablanca, in Marocco, nell’ambito del 7° Forum internazionale per lo sviluppo dell’Africa (Fiad).
_
Sostieni l’informazione libera di Città Nuova! Come? Scopri le nostre riviste, i corsi di formazione agile e i nostri progetti. Insieme possiamo fare la differenza! Per informazioni: rete@cittanuova.it
–