#Spiazzaci è lo slogan dei giovani

È il titolo della 41esima edizione del Primo maggio a Loppiano per dare visibilità a quell’Italia positiva che già esiste e sorprende
Loppiano

Spiazzaci in piazza. Luogo deputato degli sguardi, dell’incontro, della socializzazione. È così tipicamente un prodotto doc italiano che una volta mentre passeggiavo per le strade di una cittadina degli Stati Uniti, dove le piazze non esistono, qualcuno ha pensato bene di avvertire la polizia perché camminare per le vie della città sembrava un fare sospetto, quasi un segno di rivolta e di possibile crimine in atto.

Duemila giovani, invece, provenienti da tutta Italia scendono in piazza a Loppiano per una ventina di iniziative di legalità, solidarietà, partecipazione politica. Si va da "Slotmob" contro la dipendenza dal gioco d'azzardo nei locali pubblici che solo nel 2013 ha totalizzato oltre 40 azioni lungo tutta la Penisola e il coinvolgimento di centinaia di cittadini, a SOS Famiglia, iniziativa a sostegno delle famiglie che vivono situazioni di disagio, al Polo Lionello Bonfanti delle aziende di Economia di Comunione, al Cantiere legalità dei giovani dei Focolari di Napoli e Milano, alla Scuola di Partecipazione politica di Torino, all'Associazione Arcobaleno di Milano, all'Istituto Universitario Sophia di Loppiano, alle attività dell'Associazione "Il cuore si scioglie", alle iniziative di Banca Etica e diversi altri.

Il titolo della 41esima edizione del Primo maggio a Loppiano è “#spiazzaci” per dare visibilità a quell’Italia positiva che già esiste e sorprende: un'Italia solidale e fraterna si sta facendo sempre più spazio nei luoghi della cultura, del lavoro, dello svago e dell'impegno sociale e politico.  

Alle 13 in punto la piazza di Loppiano diventerà internazionale con collegamenti in diretta con centinaia di giovani di 30 Paesi presenti al forum di Nairobi, in Kenya, per dare il via alla settimana Mondo Unito 2014 dal titolo: "Bridgingcultures": sette giorni in cui i Giovani per un mondo unito faranno il punto sulla galassia di attività e azioni nei cinque continenti, incentrate sulla reciproca condivisione.

Una mostra interattiva, realizzata da graphic designer, scenografi, scultori, pittori e grafici pubblicitari, tutti rigorosamente under 30, cercherà di visualizzare la storia dei Focolari come non l’avete mai vista. Sei stanze con installazioni, videoproiezioni, pannelli grafici e suoni, ripercorrono l'arco temporale di settant'anni: dalla seconda guerra mondiale a Trento, dove tutto ha avuto inizio, fino alla diffusione mondiale dei Focolari che oggi conta svariati milioni di aderenti in oltre 180 Paesi del mondo.

Il programma della giornata comincia alle 10 del mattino e terminerà alle 18. Il tempo prevede foschia e nubi sparse al mattino, pioggia e schiarite dopo pranzo. Meglio portarsi un piccolo ombrello.

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