Spazio alle forze vive della società civile

Cultura del dialogo, cittadinanza attiva, economia civile: i temi del convegno centrale di sabato 26 settembre. Attorno alle grandi istanze di oggi si ritrovano le forze vive del Paese per approfondire, valutare e potenziare in un dialogo plurale buone pratiche, idee e progetti

Flussi migratori in costante cambiamento ridisegnano storia, confini, stili di vita del nostro continente; un’economia civile e di comunione si sta facendo spazio nella faticosa risalita di aziende e mercato del lavoro; la cultura oggi è un caleidoscopio frutto di influssi e contaminazioni sempre nuovi.

«Comune denominatore di tutto ciò è la società civile, vera protagonista dell’evoluzione sociale e storica in atto. Al laboratorio nazionale di LoppianoLab, il 25 e 26 settembre prossimi si ritrovano attorno alle grandi istanze di oggi le forze vive del Paese per approfondire, valutare e potenziare in un dialogo plurale buone pratiche, idee e progetti». A dichiararlo è Daniela Ropelato, professore straordinario di Scienze Politiche all’Istituto Universitario Sophia (IUS) di Loppiano (Firenze), membro del comitato scientifico della manifestazione.

Promosso, oltre che dallo IUS, dal Polo Lionello Bonfanti, dal Gruppo Editoriale Città Nuova e dal Centro internazionale di Loppiano, l’appuntamento ha registrato ad oggi un’ampia adesione dal Nord al Sud dell’Italia. Da anni dà voce alle reti sociali che assieme agli attori della politica e della cultura stanno costruendo l’oggi dell’Italia.

Il multi-convegno che si compone di una Convention economica, molti appuntamenti culturali, tre laboratori su dialogo interreligioso e terrorismo, sfide famigliari, giustizia, culminerà nel convegno centrale di sabato 26 settembre (dalle 15.30 alle 17.45) che porta il titolo stesso di questa sesta edizione: “Oltre la paura. Cultura del dialogo, cittadinanza attiva, economia civile”.

Temi che saranno occasione di dialogo e confronto con esperti e ospiti quali Carlo Petrini, presidente di Slow Food, Vincenzo Morgante, direttore TgR RAI, Luigi Bobba, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Mauro Magatti, sociologo, Luigino Bruni, economista, Pasquale Ferrara, diplomatico e Lucia Fronza-Crepaz, coordinatrice progetti Scuola di Preparazione Sociale di Trento. Modererà il pomeriggio Francesco Gaeta, vice direttore di Famiglia Cristiana.

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