Sovraffollamento e vacanze, come sopravvivere

È arrivata l’estate e, con lei, le attese ferie e la pausa dallo studio per i più giovani. A volte però una vacanza può diventare stressante per numerose ragioni. Una di queste è sempre di più il fenomeno del sovraffollamento dei luoghi turistici.
Place du Trocadèro, Parigi (Foto di Miriana Dante).

Sui social media sono sempre più frequenti video o foto di vacanze in cui si confrontano le aspettative alla realtà. Ad esempio, una foto spettacolare in Place du Trocadéro, magari al tramonto, solo la persona e la Torre Eiffel che svetta alle spalle, e la realtà: una piazza piena di persone che, indipendentemente che sia mezzogiorno o le otto di mattina, fanno a gara alla posizione per la foto migliore, entrano nelle inquadrature altrui, si mettono di fronte a chi si gode il panorama. La sensazione è quella che uno spazio così ampio in realtà sia molto più stretto.

Il toro di Wall Street, New York (Foto di Miriana Dante).

Allora ecco che iniziano a diffondersi tutta una serie di tecniche per fare le foto migliori. Ci sono applicazioni che addirittura cancellano dallo scatto le persone di troppo, vere guide a come immortalare i momenti migliori della propria vacanza in posti molto (forse troppo) famosi.

Si fa a gara per trovare scorci inesplorati e incontaminati nelle vicinanze dei grandi luoghi turistici mondiali. C’è chi ormai, per viversi in tranquillità le grandi città, le gira di notte.

Dopo tre anni di restrizioni per la pandemia, afferma il New York Times in un recente articolo, i viaggiatori raggiungono l’Europa in numeri record, nonostante alti prezzi dei voli, sistemazioni limitate, caldo soffocante e siti sovraffollati. Insomma, anche oltreoceano sono coscienti di ciò che sta avvenendo nelle nostre città. Eppure, proprio tra i nostri cugini americani, l’Europa è la destinazione più gettonata quest’anno, sebbene, appunto, i rincari sui prezzi degli hotel e le tariffe degli aerei. Sono i più alti degli ultimi cinque anni.

Times Square, New York (Foto di Miriana Dante).

A giugno, in Italia è stata stimata una crescita dell’8,6 per cento del numero di turisti stranieri arrivati con l’aereo rispetto al 2019 (uno dei periodi più impegnativi per il turismo italiano), secondo quanto riportato dal Ministero del Turismo. Questo dato potrebbe significare che, nonostante tutti i deterrenti già nominati, le persone sono comunque gratificate dal viaggiare, disposte a tollerare valanghe di altri turisti. Anzi, si mette già in conto l’attesa di ore davanti all’ingresso di musei e attrazioni. Un consiglio? Prenotare prima online, almeno ci si risparmia il risparmiabile.

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