Sorrentino trionfa ad Hollywood

La grande bellezza sta facendo il giro del mondo. Il film di Paolo Sorrentino – un lavoro di vero profilo internazionale, fuori dai consueti cliché italiani – punta in alto, a vincere più premi possibili, Oscar compreso (il 16 gennaio si conosceranno le candidature).
Per il momento ai Golden Globe ha vinto il premio come miglior film straniero, ed è già molto, anzi moltissimo per l’Italia. Sorrentino è in buona compagnia: hanno vinto un Golden Globe anche film come The Wolf of Wall Street di Scorsese – in uscita in Italia il 23 gennaio –, con Leonardo Di Caprio come miglior attore, 12 anni schiavo di Steve McQueen come miglior film drammatico, Blu Jasmine di Woody Allen con Cate Blanchett come miglior attrice, o Gravity con Alfonso Cuarón come miglior regista.
E la lista è lunga, comprendendo anche film discussi – e splendidi – come Dallas Buyers Club con attori come Matthew McConaughey e Jared Leto.
Una buona vittoria dunque per il cinema italiano, e per il film d’autore (non le consuete commedie o drammi psico-sociali), come quello di Sorrentino dove trionfa come attore Tony Servillo, ma non solo lui, perché si tratta di un’opera corale dove ogni ruolo ha una straordinaria importanza.
Ora speriamo per gli Oscar. È possibile…