Sono comuni le cose degli amici
Matteo Nucci - Ponte alle grazie
Nucci incentra il suo primo romanzo su un figlio dall’età imprecisata che in occasione della morte del padre, affettuoso ma enigmatico, improvvisamente si trova di fronte a sé.
Sono le domande su chi fosse veramente il padre, su cosa sia l’amore e perché non riusciamo ad essere pienamente noi stessi a mettere in moto la ricerca che ripropone il tema della libertà delle scelta possibili: tra ciò che ha scelto il padre, con una vita di impulsi e tradimenti, ed una fedeltà nelle relazioni affettive, seppure faticosa.
Il percorso di ricerca interiore struttura il romanzo, ambientato nei nostri anni in un ambiente borghese. Nucci utilizza un linguaggio non immediato, molto curato nella forma e nella scelta dei termini, che tradisce il ritmo di una riflessione che, svolgendosi lentamente, fa assaporare i sentimenti, pur non approfondendoli.