Sommario – Nuova Umanità
Editoriale PERCHÉ LA FAMIGLIA? – di Piero Coda – Due inedite e impegnative frontiere si spalancano oggi di fronte all’esperienza e al concetto della famiglia soprattutto nel mondo occidentale. Si tratta dell’esigenza di ridefinire i rapporti tra l’uomo e la donna – e tra genitori e figli – in termini di libertà e reciprocità. E di riconsiderare, alla luce delle possibilità offerte dalle scienze e dalle tecniche in campo genetico, i processi della generazione. In questo contesto la visione cristiana si propone come fonte d’ispirazione capace di leggere e discriminare, in dialogo serio e rigoroso con le istanze della cultura e delle scienze, le opzioni del presente. Nella luce dell’ideale dell’unità PREGHIERA POTENTE – di Chiara Lubich – Riportiamo un commento – scritto nel febbraio 1951 – alla frase del Vangelo: Qualunque cosa chiederete al Padre in nome mio Egli ve la darà (Gv 16,23). È POSSIBILE CONOSCERE L’ESISTENZA DI DIO? È POSSIBILE UNA METAFISICA? – di Pasquale Foresi – Che si possa arrivare all’affermazione dell’esistenza di Dio dalle cose create è la storia stessa del pensiero che ce lo dice. L’esistenza di un essere supremo viene dimostrata sia dai filosofi antichi che da quelli medievali e moderni. Ma il Dio presentato dal ragionamento aristotelico se contiene gli elementi della vera divinità appare tuttavia lontanissimo dal mondo e dall’uomo. Mentre il Dio della Rivelazione cristiana, oltre che il creatore, è colui che sempre sostiene ogni essere del mondo ed ogni palpito del cuore umano. EUCARISTIA E VITA TRINITARIA. RIFLESSIONI SULL’ESPERIENZA EUCARISTICA DI CHIARA LUBICH – di Jesus Castellano Cervera – Nella storia della Chiesa non mancano esperienze spirituali qualificate e mistiche dell’Eucaristia. In questo testo – uno degli ultimi lavori dell’Autore prima della sua improvvisa scomparsa -, viene messa in luce la teologia che si sprigiona da una esperienza eucaristica singolare: quella vissuta da Chiara Lubich il 16 luglio 1949, collegata con un carisma riconosciuto dalla Chiesa, il carisma dell’unità che proprio da questa grazia ecclesiale dell’Eucaristia riceve una luce particolare. Saggi e ricerche PRATICHE DELL’ABITARE: TRA RICERCA INDIVIDUALE E NUOVE FORME DI COMUNANZA – di Elena Granata – Se facciamo nostra l’immagine dell’abitare contemporaneo come una navigazione priva di una rotta certa, allora le pratiche dell’abitare ci appaiono come delle esplorazioni, dei tentativi di trovare nuovi modi di fare esperienza dei luoghi, di entrare in relazione con gli altri. In questa ricerca sono in tensione tra loro due spinte contraddittorie. Una prima, sente la relazione con l’altro e soprattutto con il diverso, con lo straniero, come una fragilità da evitare, la seconda, accetta la fragilità intrinseca nelle relazioni umane e la difficoltà della convivenza con chi è diverso. ANTIARISTOTELISMO E INSTAURATIO SCIENTIARUM NEL PENSIERO DI TOMMASO CAMPANELLA – di Gianluca Gatti – La tensione verso una radicale riforma del sapere costituisce uno dei tratti dominanti della vita e dell’opera del filosofo calabrese Tommaso Campanella (1568-1639). Gli ambiti del sistema aristotelico che a suo giudizio provano l’inconciliabilità delle dottrine peripatetiche con la teologia cristiana sono essenzialmente tre: la teoria gnoseologica dell’informazione; la concezione psicologica dell’anima come forma del corpo e la visione teologica di un Dio concepito come Movens Immobile e, di conseguenza, privo degli attributi di Creator e di Providentia. SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI E QUALITÀ DELL’ASSISTENZA: IL VALORE AGGIUNTO IN SANITÀ – di Flavia Caretta – L’obiettivo dei sistemi sanitari dovrebbe essere quello di soddisfare nel modo migliore i bisogni e le aspettative di ogni persona che ad essi si rivolge, di fornire quindi una assistenza socio-sanitaria nella qualità e nella tempestività più elevata. Ma nell’ambito delle discussioni e proposte organizzative e tecnologiche emergono sempre più quelle esigenze di sensibilità, di umanità che compendiano quello slogan della umanizzazione della medicina, da più parti invocato, ma che rischia di rimanere soltanto tale. GIUSEPPE TOVINI: ECONOMIA COME VOCAZIONE E IMPEGNO CIVILE – di Luigino Bruni – Il saggio presenta la figura di Giuseppe Tovini, una figura di cristiano, impegnato nell’economia e nella finanza dell’Italia di fine Ottocento. Ripercorrendo il pensiero e l’opera di Tovini si cerca di mostrare l’attualità del pensiero del banchiere bresciano, in particolare lo si mostra come un vero e proprio fondatore dell’economia civile e della finanza etica, dove la banca viene concepita come uno strumento di inclusione dei poveri nella dinamica civile. XXIX (2007/1)169, pp. xxx xxx Spazio letterario Nuova Umanità continua nelle sue pagine l’apertura di spazio dedicato alla produzione letteraria. POESIE – di Vincenzo Lisciani Petrini. XXIX (2007/1)169, pp. xxx xxx In dialogo MISTERO E MISTICI NEL CRISTIANESIMO – di Fabio Ciardi – Riportiamo l’intervento che l’Autore ha effettuato il 5 dicembre 2006 al seminario International Interfaith Dialogue, organizzato dal K.J. Somaiya Bharatiya Sanskriti Peetham di Mumbay. La mistica è entrare nel mistero, conoscere il mistero, vivere il mistero; in una parola è l’esperienza del mistero. Nella sua vera identità il cristianesimo è l’aprirsi del mistero di Dio nella storia. Tutti i cristiani sono chiamati alla vita mistica, tra loro vi sono, però, alcuni che ricevono delle grazie speciali. Guardando a come essi descrivono la loro esperienza d’unione con Dio possiamo comprendere quello che tutti siamo chiamati a vivere. Libri NUOVI SIGNIFICATI PER IL LAVORO CHE CAMBIA – di Vera Araújo – La tematica del lavoro, fortemente presente nelle analisi economiche, sociali e politiche, comincia a farsi strada in modo più puntuale anche nell’ambito della teologia. Sotto questo profilo è degno di nota il volume di Gianni Manzone: Il lavoro tra riconoscimento e mercato. Per una logica del dono che qui viene presentato. L’idea di fondo che percorre il volume è che l’attività lavorativa – se è vista limitatamente all’aspetto economico – è compresa in modo parziale, se non distorto. Invece, se il lavoro viene visto e compreso nella logica del dono il suo valore risulta incommensurabile e si aprono piste di approfondimento quanto mai interessanti ed in gran parte inedite.