Solidarietà
Concorso contro la povertà
Yes, we can (end poverty)!
Nel 2000 i leader mondiali si erano impegnati a dimezzare la povertà entro il 2015. Ora, a distanza di dieci anni, si incontreranno a settembre a New York. Per ricordare l’impegno preso, il Centro regionale di informazione delle Nazioni unite a Bruxelles lancia una competizione. L’iniziativa, che si terrà tra aprile e giugno, premierà il miglior annuncio pubblicitario contro la povertà.
Per partecipare visita il sito www.wecanendpoverty.eu.
Etiopia
Una diga per chi?
Sarà alta 240 metri, avrà un bacino di 150 km e una capacità di 1.870 MW. Tuttavia, oltre ad essere il più grande investimento mai realizzato in Etiopia, la diga Gilgel Gibe 3 comprometterebbe il fragile ecosistema del fiume Omo che attraversa un’area abitata da oltre 400 mila persone. Per fermare l’ennesimo scempio ambientale, in grado di favorire soltanto gli interessi economici di poche multinazionali, è stata lanciata una petizione cui si può aderire tramite il sito: http://stopgibe3.it.
Haiti
Fase di ricostruzione
Mentre giungono aiuti da tutto il mondo – inestimabile, ad esempio, il valore morale dei 48 mila euro raccolti dagli studenti di Dakar – l’Onu si impegna a fornire ad Haiti 5,3 miliardi di dollari per iniziare la ricostruzione del Paese. «La comunità internazionale continuerà a sostenere Haiti – ha dichiarato René Préval, presidente dello Stato caraibico –. Sia i Paesi grandi che piccoli hanno contribuito. Grazie! Ora tocca alla popolazione di Haiti». Fonte: www.fides.org