Solidarietà
VERONA
Servizi alla famiglia
L’agenzia “Ab sp Nuova Fides Minerva snc” è un’agenzia regolarmente autorizzata dal ministero del Lavoro (tra le poche in Italia) specializzata nella ricerca e selezione di personale domestico e infermieristico.
L’agenzia si rivolge direttamente alle famiglie per soddisfare le richieste, oggi in costante crescita e sempre più esigenti, di personale di fiducia e qualificato nel lavoro domestico, come assistenti familiari, infermieri, colf, custodi, giardinieri, baby-sitter, ecc.
L’agenzia è l’ulteriore e ultima evoluzione dell’agenzia Minerva Fides, nata agli inizi degli anni Novanta a Verona, che vanta un’esperienza di più di vent’anni. I titolari dell’agenzia mettono a disposizione la loro competenza per la formazione, la selezione, la gestione del personale per le pulizie domestiche o per accudire un famigliare che sia minore, anziano o disabile.
Oltre ad essere al servizio dei bisogni delle famiglie, l’agenzia nel corso della sua attività pluriennale è stata d’aiuto a molti stranieri giunti a Verona in cerca di lavoro dal Sud America, dalle Filippine, dallo Sri Lanka o dall’Est Europa. Dopo aver appreso un mestiere, sono riusciti ad inserirsi nella realtà lavorativa locale, con soddisfazione tanto loro quanto delle persone presso cui hanno trovato impiego.
Così Lilia, proveniente dall’Ucraina, lavora stabilmente presso un anziano , dopo aver lasciato il suo Paese in cerca di una sistemazione per mantenere i figli; mentre Nestor e Janet, giovane coppia di filippini, hanno trovato impiego in una lussuosa villa del lago di Garda, in qualità di giardiniere lui e di colf lei.
L’agenzia fornisce ogni informazione e chiarimento utile per il contratto, l’assunzione, le buste paga e la gestione di un lavoratore domestico. Per informazioni è possibile rivolgersi presso le sedi dell’agenzia, in via Leonardo Da Vinci n. 19 e in via S. Nazaro a Verona (tel. 045 8100488; 045 595016).
ROMA
Agricoltura e cultura
Alcuni ettari di terreno inutilizzato nella zona di Tor Cervara, nei pressi della stazione metro Rebibbia, sono stati individuati dall’Associazione Dhuumcatu per un progetto di produzione agricola che dia lavoro ai migrati cui la crisi ha tolto il reddito minimo per un alloggio dignitoso.
«Vogliamo unire agricoltura e cultura – spiega Bachu, portavoce di Dhuumcatu – istituendo un centro di produzione agricola ma anche un polo culturale».
«L’idea è di coltivare ortaggi biologici, tra i quali anche prodotti tradizionali asiatici, estremamente richiesti dalle botteghe di piazza Vittorio. Così si risparmierebbero i soldi dell’importazione intercontinentale», spiega Kazi, bengalese 37enne, ex imprenditore nell’import-export Italia-Bangladesh, la cui impresa è fallita a causa della crisi. Lui, come molti degli aspiranti lavoratori in questo progetto, era tra gli occupanti dell’Ex Cartiera di via Salaria, sgomberata dalle forze dell’ordine il 9 novembre scorso.