Il soffio di una vita nuova

Storia di una 26enne, originaria di Foggia, che vive a Pisa per gli studi universitari. Oggi è una ragazza felice, ma non sempre è stato così

All’età di 15 anni i miei genitori si separarono. Mia madre lo fece per tutelarsi da un punto di vista economico. Mio padre era, infatti, un giocatore d’azzardo e sperperava il patrimonio familiare. Se ne andò di casa lasciando nel mio cuore una ferita profonda, che non riuscivo ad accettare. Mi allontanai da Dio e avevo perso la fiducia nell’amore del Padre.

Ho voluto fare di testa mia e ho creduto di curare la mia pena con quello che lo spirito del mondo mi donava: amicizie sbagliate, alcol, droghe, sesso facile. Il mio cuore stava spegnendosi e, con lui, moriva la mia voglia di vivere. La mia situazione psicologica e sociale peggiorò rapidamente fino a provocarmi autolesionismo, rifiuto del cibo e desiderio di suicidio. Ma io ero troppo preziosa agli occhi di Dio, ero degna di stima, ero sua figlia, e non potevo andare perduta.

Nel mio liceo arrivò Michela, una professoressa di religione, che mi coinvolse con la sua gioia e il suo amore per Gesù, era un’appartenente al Rinnovamento nello Spirito.

Mi ritrovai in un palazzetto gremito di giovani dove Dio piantò nel mio cuore un seme che, anche se lentamente, germogliò. Un seme che aveva il sapore di amore gratuito, eterno, sincero, che non delude, non abbandona. Dio attese i miei tempi, e piano piano mi sedusse ed io mi feci sedurre. Anche se avevo incontrato Dio, infatti, la mia vita faceva fatica a cambiare, ero troppo radicata nella vita mondana, era difficile abbandonare la maschera che avevo indossato per anni. Ma in particolare in un incontro, sperimentai la potenza della misericordia: durante il momento della lavanda dei piedi, sentii un amore profondo verso mio padre e mi ritrovai a baciare in lacrime i piedi di un amico, dicendo tra me: «Papà, io ti amo». Così, dopo 9 anni di silenzio, ritornai a parlare con mio padre.

Senza l’aiuto dello Spirito Santo non sarei mai stata capace di prendere alcune scelte fondamentali per la mia vita che sembravano, a prima vista, impossibili. Infatti, proprio quando mi dicevo: «No, Serena, questa cosa è impossibile, non potrai farcela», mi ritornavano in mente le parole del profeta Zaccaria: «Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio». Sono grata a Te, Spirito Santo, perché continui ad essere generoso e fedele amico. Ti prego di continuare ad essere ispirazione dei miei pensieri, stimolo alla mia volontà, centro dei miei affetti e guida alle mie parole, affinché la mia vita sia un incessante rinascere e crescere in Te.

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