Siemens, 100 milioni di dollari contro la corruzione

Tanto pagherà la società tedesca alla Banca Mondiale, in seguito alla scoperta di casi di corruzione all'interno della società affiliata in Russia.

La corruzione non sempre paga. Ne sa qualcosa la Siemens, la cui società affiliata in Russia si è trovata al centro di un giro di mazzette all’interno di un progetto finanziato dalla Banca Mondiale. Che non tollera la scarsa trasparenza nelle azioni che ad essa fanno capo. L’accordo raggiunto tra la Banca e la società tedesca prevede che questa paghi una multa di 100 milioni di dollari nei prossimi 15 anni. L’ingente somma sarà destinata ad organizzazioni ed enti che combattono la corruzione con azioni di sensibilizzazione e di formazione, e ai governi di Paesi dove questo reato è particolarmente diffuso: serviranno ad intensificare gli sforzi per individuare i criminali e recuperare il denaro sottratto alla collettività da amministratori corrotti.

La Siemens, inoltre, troncherà i rapporti con il partner russo per quattro anni, e non potrà accedere a finanziamenti della Banca Mondiale fino a fine 2010. Per saperne di più, clicca qui.

 

CA_Città Nuova_Italia_2009/07/14

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