Si consolida la tregua tra bande armate
Gli omicidi sono diminuiti della metà grazie ad un accordo tra gruppi rivali. Ora si cerca di costituire un organismo tecnico che possa continuare questo processo di pace riunendo organizzazioni internazionali, società civile e governo
L'Organizzazione degli Stati americani (Osa) ha proposto l'istituzione di un organismo tecnico che contribuisca a consolidare la tregua tra bande armate rivali (le "mara", in particolare ma MS13 e la MS18), che ha permesso un'importante diminuzione degli omicidi nel Salvador. Nel Paese centroamericano la sicurezza è da tempo minacciata dalle rivalità tra bande di delinquenti che ha elevato gli omicidi a 68 ogni 100 mila abitanti. Il problema ha fatto sì che intervenisse una Commissione umanitaria per cercare di risolvere il problema che ha fatto registrare alti indici di violenza nelle città di questo piccolo Paese. L'organismo tecnico includerebbe la stessa Commissione umanitaria, l'Osa e altre organizzazioni della società civile che svolgono un lavoro di mediazione tra bande armate rivali. Tra il 10 marzo e il 31 agosto gli omicidi sono diminuiti più della metà, passando da 2.072, nello stesso periodo dello scorso anno, a 959. Non si riesce ancora a capire se questa diminuzione sia dovuta alla tregua tra le "mara" oppure no.
Varie città centroamericane da tempo si sono trasformate in località poco sicure per effetto di gruppi criminali. Prendere un taxi, passegiare durante le ore notturne o entrare in determinate zone della città può trasformarsi in un'esperienza traumatica per il turista, senza parlare dello fruttamento dell'immigrazione illegale, della prostituzione, del narcotraffico. La Commissione umanitaria che agisce in Salvador sta lavorando per ottenere il reinserimento sociale dei delinquenti e la consegna volontaria delle armi nelle loro mani. Il vescovo cattolico, Fabio Colindres, membro della Commissione umanitaria, sostiene che la tregua «sta dando risultati straordinari» nella riduzione dell'attività delittuosa.