Si chiude la XV edizione del Forum Compraverde Buygreen, gli stati generali degli acquisti verdi

I numeri sugli acquisti verdi in Italia sono più che confortanti ma c’è ancora tanta strada da fare. Un occhio di riguardo al Forum di quest’anno è andato sulla finanza sostenibile e sull’occupazione femminile  
premiazione compraverde

Dall’inclusione sociale al rispetto dei diritti dei lavoratori, dalla finanza sostenibile al supporto all’occupazione femminile, passando per l’importanza di approvare al più presto in Italia la legge sulla parità salariale. Di questo e molto altro si è parlato al XV Forum Compraverde Buygreen, organizzato dalla Fondazione Ecosistemi a Roma.

«Non è possibile pensare ad un intervento di miglioramento ambientale a tutela del pianeta – afferma il direttore generale della Fondazione Ecosistemi, Silvano Falocco -, della biodiversità, per la riduzione dei gas clima alteranti a danno dei diritti del lavoro, dei lavoratori e della parità di genere, dell’inclusione sociale. Deve andare tutto insieme».

«Nel 2021, ancora, l’essere madre è uno svantaggio nella carriera e non porta le donne a essere manager – aggiunge l’onorevole Chiara Grimbaudo, membro della commissione alla Camera sul lavoro pubblico e privato -. Entro la fine dell’anno mi voglio augurare che venga approvata la legge sulla parità salariale in Italia».

Uno spiraglio di luce arriva dalla Regione Lazio: «Siamo stati i primi in Italia – spiega Marta Bonafoni, consigliera regionale – ad avere una legge, approvata lo scorso maggio, sulla parità retributiva tra donne e uomini e sul sostegno alle competenze e all’occupazione femminile, promuovendo iniziative di reinserimento sociale e lavorativo per le donne vittime di violenza».

I numeri in Italia, cresce l’applicazione dei Criteri ambientali minimi.

Notizie buone ma non ottime – c’è ancora tanta strada da fare – arrivano dai dati del quarto rapporto dell’Osservatorio Appalti Verdi. Cresce l’applicazione dei criteri ambientali minimi negli appalti per l’acquisizione di beni e nei servizi da parte dei capoluoghi di provincia. Quasi 1 su 3 sono quelli che dichiarano di avere un grado di adozione dei parametri del Green Public Procurement tra l’80 e il 100%. «Resta tuttavia molto da fare – commenta Enrico Fontana, coordinatore dell’Osservatorio Appalti Verdi –. Sono ancora tanti, infatti, dai Comuni ai gestori delle aree protette, alle Aziende sanitarie locali, di cui abbiamo monitorato per la prima volta l’adozione del Green public procurement, gli enti che dichiarano di non applicare mai i Criteri Ambientali Minimi».

I premi alle buone pratiche in tema di acquisti verdi.

Anche quest’anno c’è stata la consegna delle targhe ai vincitori del Premio Compraverde, riconoscimento diviso in 8 categorie che premia le buone pratiche in tema di acquisti verdi. Un’occasione importante per mettere in evidenza, ogni anno con maggiore forza, l’importanza dell’impegno a rispettare l’applicazione dei criteri ambientali minimi per una vera sostenibilità, anche puntando sul social e gender procurement, sulla filiera a chilometro zero e su una corretta gestione del ciclo dei rifiuti.

Per la sezione Vendor Rating e Acquisti Sostenibili, ha vinto la società TELT S.A.S. per la completezza del sistema di vendor rating sostenibile, che coerentemente con il codice etico e la politica degli acquisti, prevede l’introduzione di criteri ambientali e sociali negli appalti, la formazione del personale sul tema degli acquisti sostenibili, obiettivi annuali e il monitoraggio sia del raggiungimento degli obiettivi che dei fornitori. Menzione speciale per la tipografia Facciotti di Roma per avere avviato un percorso virtuoso per il miglioramento delle performance ambientali, che si è sostanziato anche nell’attivazione di alcuni acquisti sostenibili.

Per la sezione Mensa Verde il riconoscimento è andato ex aequo al Comune di Fano per aver saputo ben applicare i CAM sulla ristorazione scolastica e al Comune di Spoleto perché il capitolato oltre ad essere ben strutturato, chiaro e leggibile, integra in maniera corretta tutti i criteri ambientali minimi sulla ristorazione scolastica del nuovo DM 10 marzo 2021. Menzioni speciali ad Acea Spa per la gestione del servizio bar e mensa interni alla sede aziendale e al Comune di Torino per il servizio di ristorazione collettiva a ridotto impatto ambientale presso i centri diurni, gli utenti domiciliari e le mense benefiche.

Per la sezione Bando Verde il premio è andato alla Regione Marche per l’affidamento del servizio di global service del patrimonio stradale e del verde pubblico regionale perché oltre ad avere inserito perfettamente tutti i CAM del servizio di gestione del verde pubblico, ha previsto dei criteri sia di tipo ambientale che sociale per un servizio, quello di manutenzione delle strade, per il quale non sono stati ancora approvati i criteri ambientali minimi. Menzioni speciali alla Città Metropolitana di Messina per il bando di fornitura di abbigliamento antinfortunistico a minore impatto ambientale; al Comune di Padova per il servizio di manutenzione delle aree ludiche nelle aree verdi pubbliche e scolastiche; alla Intercent-ER della Regione Emilia Romagna, non per la fornitura di accessori per la consumazione dei pasti a ridotto impatto ambientale per le pubbliche amministrazioni.

Nella sezione Politica GPP, premio ex aequo alla Città Metropolitana di Torino per aver dato continuità nel tempo ad una politica di GPP strutturata attraverso l’aggiornamento del Protocollo APE sugli acquisti verdi e l’integrazione di una solida rete di soggetti coinvolti nella promozione del GPP a livello territoriale. Premio anche alla Intercent-ER per aver pienamente integrato gli acquisti verdi nelle proprie attività. Per la prima volta inoltre una menzione al Premio Compraverde va al Comune di Roma Capitale “per aver avviato un percorso verso l’attuazione di una politica sugli acquisti verdi attraverso l’organizzazione di corsi di formazione del personale sui CAM e l’istituzione di un Gruppo di Lavoro interdipartimentale per il coordinamento dei lavori sul GPP. Il premio è un incoraggiamento ad andare avanti nel percorso intrapreso, strutturando una politica GPP che si integri in tutte le attività del comune”. Il Festival RomaEuropa ha ricevuto il premio Cultura in Verde per aver intrapreso un percorso nella direzione della sostenibilità, attraverso il green procurement della manifestazione, la formazione di tutto lo staff verso i temi della sostenibilità e in particolare attraverso il Progetto Ref Eco-Friendly, che mira a calcolare, mitigare ed abbattere le esternalità ambientali negative di tutta l’organizzazione del Festival Romaeuropa.

Ultima sezione è quella del premio Social Procurement, andato a Milano Ristorazione per il bando di servizio trasporto pasti, prodotti alimentari, accessori, prodotti non alimentari e servizi diversi per aver contribuito in modo significativo, attraverso l’introduzione di ulteriori criteri sociali premianti, alla promozione dell’integrazione lavorativa delle donne anche in settori economici ad elevata disparità occupazionale di genere.

Quest’anno il Premio WeChange è stato assegnato a Domo di Gavino Cau per l’innovazione proposta, ancora non testata e applicata al settore della conservazione dei beni culturali, riferita all’utilizzo di sostanze naturali estratte dallo specifico territorio per la formulazione di innovative malte funzionalizzate in base alla sostanza naturale aggiunta.

In occasione del Premio Compraverde, si è tenuta anche un’edizione straordinaria del Premio Manlio Resta, incentrata sul new green deal e transizione ecologica. Sotto la lente di ingrandimento le migliori tesi di laurea sul tema del Green Public Procurement e l’economia circolare. A vincere è stata Giulia Napolitano, ex aequo con menzione per Laura Cerroni e Francesco Munari.

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons