Sherin, che viene dall’Egitto

Sherin Helmy, egiziana e focolarina fedele della Chiesa copta ortodossa. Articolo tratto da Loppiano.it.
Fonte: Loppiano.it

In questi giorni in cui si celebra la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, conosciamo meglio Sherin Helmy, egiziana e focolarina fedele della Chiesa copta ortodossa. “In oriente abbiamo visto apparire la sua stella  e siamo venuti qui per onorarlo” (Matteo 2,2), dice il versetto che i cristiani di molte parti del mondo vivono e meditano in questa settimana speciale. Quale stalla ha portato Sherin a Loppiano?
Dall’aspetto, potresti pensare ad un’origine sudamericana. Invece, chiacchierandoci, scopri che Sherin è nata a Il Cairo, in Egitto. «Sono arrivata a Loppiano lo scorso ottobre» racconta.

Ha vissuto per 17 anni nel focolare della città di Sohag, nel centro del Paese, sulla riva occidentale del Nilo; poi, per altri 5, nella sua città natale. A Loppiano, ci racconta, abita nel focolare chiamato Casa Galilea. Sta aspettando il visto per raggiungere la sua nuova destinazione: gli Stati Uniti. «È sempre questo andare dove Gesù vuole. Per la precisione, andrò a Pittsburgh in Pennsylvania». Pronuncia i luoghi con un accento invidiabile.
In Egitto, lavorava per la Caritas. «La Caritas egiziana è nata nel 1967. — spiega — Ha cominciato con progetti di aiuto in caso di emergenze umanitarie e poi, per aiutare lo sviluppo del Paese, ha continuato la sua attività, occupandosi dei bambini di strada, persone con disabilità, anche mentali. E poi, progetti di alfabetizzazione, per la cura della salute, di avviamento al lavoro per le donne».
Sherin fa parte della Chiesa copta ortodossa, che è una delle antiche Chiese orientali, fondata da San Marco evangelista nella città di Alessandria.

Potete leggere l’articolo completo su Loppiano.it.

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons