Share The Meal, un click per donare un pasto

Bastano 40 centesimi al Programma mondiale delle Nazioni Unite per sfamare un bambino per un giorno intero; a noi basta un click su l’App solidale lanciata dal Programma alimentare mondiale dell’ONU per condividere un pasto con un bambino in difficoltà
La App Share the Meal

Sembra impossibile, donare pochi centesimi e sfamare un bambino per un giorno intero. Quando in Italia e nel resto dei Paesi occidentali con questa somma non si compra più niente, in alcune regioni del mondo, sfamare un bambino per un giorno costa al Programma mondiale delle Nazioni Unite solo 40 centesimi. Si tratta del costo medio globale, che varia di regione in regione, ma in alcune zone i costi sono ancora più bassi e questa piccola somma può essere utilizzata per sfamare più di una persona.

 

L’App si chiama Share The Meal (Condividi un pasto) ed è nata nel 2014 dall’idea di Sebastian Stricker e Bernhard Kowatsch, che, non volendo rimanere a guardare la povertà divampante in alcune zone del mondo, si sono fatti due calcoli e hanno capito che se tutti donassero una minuscola somma di denaro molte persone potrebbero vivere degnamente. È nata così un’App in collaborazione con il World food programm, il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, facilmente scaricabile sul proprio smartphone, che permette, con un doppio click, di contribuire a diminuire la fame nel mondo.

 

Del team fanno parte molti volontari ed è grazie al loro lavoro se oggi – ma i numeri crescono di minuto in minuto – i pasti condivisi sono oltre 6,5 milioni. La missione è ambiziosa: riuscire a costruire un mondo a "fame zero" e i risultati sono già evidenti. Nel 2015 sono stati condivisi 1,8 milioni di pasti con i bambini delle scuole in Lesotho (Africa australe) grazie alla generosità di oltre 120 mila utenti e con l’inizio della crisi in Medio Oriente, nello stesso anno, sono stati raccolti pasti per sfamare 20 mila bambini siriani rifugiati in Giordania.

 

Da gennaio 2016, l’App è riuscita a raccogliere fondi per continuare a sostenere madri e bambini a Homs e rifugiati a Beirut. Share the Meal lancia ciclicamente delle sfide; ad oggi, l’obiettivo primario è aiutare 1500 bambini siriani rifugiati nella Valle di Bekaa in Libano, dove vivono più di 1 milioni di rifugiati, in condizioni difficili e spesso senza cibo. Basta rinunciare a un caffè, per salvare la vita di chi non ha niente.

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