Servire gli ultimi, efficacemente
Forse coloro che hanno un maggiore bisogno di gratuità sono quelli che, dovendo scappare dalla propria terra per salvare la vita o la libertà, lasciano alle spalle tutta la vita trascorsa e arrivano in una nazione diversa, spesso senza risorse personali, non conoscendo lingua, cultura, tradizione, alla ricerca di un futuro che sembra voler sfuggire da loro. Sono i rifugiati che, date le attuali vicende storiche, sono aumentati in misura esponenziale. Per capire, almeno un po’, cosa significa servire questi figli e queste figlie di Dio così bisognosi, abbiamo intervistato padre Camillo Ripamonti, sj, attuale responsabile del Servizio dei gesuiti per i rifugiati a Roma (Centro Astalli).