Serve un Osservatorio sui giovani

La proposta del cardinale Tettamanzi per conoscere e capire i giovani e riproporre al mondo della cultura il vero senso della Chiesa
Non abbiate paura

Stimolare «periodiche analisi e riflessioni sulla percezione che i giovani hanno della Chiesa italiana e del suo rapporto con la società civile», è uno dei desideri scadenzati nell’agenda del cardinale di Milano Tettamanzi. Del resto il tema rientra tra i tanti argomenti che riguardano la «questione educativa» sollevato dalla Conferenza episcopale italiana; che sollecita in vari modi anche la Diocesi di sant’Ambrogio.

 

Durante le celebrazioni per i 90 anni dell’Istituto Giuseppe Toniolo, il Cardinale Tettamanzi ha auspicato, a questo riguardo, la nascita di un Osservatorio sui giovani. «Perché l’Università Cattolica sia veramente sentita dai cristiani d’Italia come la loro Università – ha spiegato il cardinale – l’Istituto Toniolo si farà periodicamente promotore di analisi e riflessioni sulla percezione che i giovani, tutti i giovani cristiani, studenti e docenti, hanno della Chiesa italiana e del suo rapporto con la società civile».

 

L’Università cattolica, per Tettamanzi, «può fare molto per ripresentare alla cultura dominante di oggi un vero senso della Chiesa, che è prima di tutto legata al Vangelo e, senza la ricerca di interessi di parte, è veramente preoccupata del bene comune. È una Chiesa che ama l’intelligenza e la libertà, una grande risorsa per tutto il popolo italiano».

 

Per il Cardinale è fondamentale avere «una conoscenza vera, adeguata, puntuale delle nuove generazioni e quindi poter disporre di educatori adulti che dedicano tempo e passione per accompagnare l’impegnativa ricerca di senso dei giovani, e dunque il loro modo di interrogarsi su Dio e sulle questioni fondamentali dell’esistenza, la loro fatica nell’unire spontaneità e valori, le loro paure e speranze in rapporto al futuro. L’intelligenza dei giovani e la loro libertà, il loro corpo e le loro relazioni si devono oggi ricomporre in una soggettività veramente unificata nella fiducia in se stessi e in un grande amore per la verità e per il bene».

 

L’Osservatorio potrebbe fornire alle varie agenzie educative indicazioni preziose per conoscere e capire i giovani di oggi e la Chiesa vista da loro, attraverso delle pubblicazioni concernenti temi fondamentali quali la Chiesa e la società, oltre ad affrontare argomenti quali il lavoro, il tempo libero, la cultura, e fornire così una fotografia in tempo reale del pensiero dei ragazzi d’oggi.

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