Seminaristi in tv
Sta facendo scalpore in Francia la serie televisiva Ainsi soient ils (Così siano) in onda dall’11 ottobre sulla rete culturale Arte ogni giovedì. Il motivo? Il modo con cui si narrano le vicende relative a quattro giovani studenti in un seminario francescano. Sono ragazzi che provengono da esperienze assai diverse: c’è l’idealista, l’ex galeotto, un africano adottato, un ricco borghese. Il passato non è scomparso per nessuno e le tentazioni di soldi, potere e sesso sono in agguato, come si è visto nell’ultima puntata, quella che ha suscitato l’indignazione dei vescovi francesi. Del resto, nella serie vescovi, cardinali e lo stesso papa non fanno una bella figura.
Da noi, in Italia, la serie l’hanno vista ben pochi anche se è stata presentata lo scorso luglio a Roma alla terza edizione del festival cattolico internazionale “Mirabile dictu”, diretto dalla studiosa e regista Liana Marabini e con una giuria presieduta da Remo Girone. La serie anzi era stata premiata all’inizio, salvo poi vedere che lo stesso premio gli è stato ritirato.
Forse una gaffe? Sta il fatto che i giornali francesi La Croix e Le Pèlerin, la serie l’hanno approvata, anche se il cammino spirituale di questi giovani verrà affrontato nei film successivi e per gli argomenti sono di ben altra natura. Tuttavia le puntate sembrano rispondere al bisogno di spiritualità che oggi in Francia si va facendo sempre più pressante.
Ma aspettiamo di vederla da noi, se mai arriverà. Date le mentalità così diverse fra l’Italia e la Francia è difficile dire se un prodotto del genere, che a quanto pare, è indelicato e superficiale, anche se forse in qualche misura realista, sia preso da noi per il verso giusto. Cioè quello di una fiction.