Se anche nella finanza si sciolgono i cuori
Dal primo gennaio 2013 i prodotti finanziari derivati stipulati negli Stati Uniti, i cosiddetti "swaps", dovranno essere registrati presso l’organo di controllo del settore finanziario, il Commodity Future Trading Commission (CFTC): una vera rivoluzione, d'ora in avanti ogni banca che opera negli USA dovrà comunicare importo e controparti di ogni contratto legato a tutti quei prodotti derivati tramite cui ci si copre dai rischi di propri investimenti o ci si accollano rischi di investimenti altrui.
La disposizione riguarda quei prodotti finanziari la cui diffusione si era più che centuplicata a causa del varo della legge "Commodity Futures Modernisation Act" della amministrazione Clinton, che aveva tolto ogni regola alla loro stipula: essa aveva reso possibile la rapida crescita dell'enorme "tumore" dei mutui subprime e dei CDS ad essi legati, che dopo aver favorito in occidente uno sviluppo economico drogato, ci ha fatto cadere nella crisi da cui non siamo ancora usciti.
Rendendo "contratti tra privati" quelle che erano scommesse sull'andamento del mercato finanziario, quella legge le escludeva da ogni registrazione pubblica e nascondeva il loro potenziale rischio per i bilanci delle banche, che potevano aumentare i profitti assumendosi nuovi rischi senza dover aumentare il capitale; confidando che comunque non sarebbero state lasciate fallire (azzardo morale).
Quando poi venne invece lasciata fallire per 700 miliardi di dollari la Lehman Brothers, la fiducia tra banche evaporò: non conoscendo i rischi nascosti nei contratti privati delle loro colleghe, esse non si imprestarono più soldi tra di loro, bloccando i prestiti interbancari e riducendo il finanziamento dell'economia reale; anche se era economicamente penalizzante, esse versarono la loro liquidità in eccesso alla Banca Centrale, l'unica poi disponibile a fornire la liquidità che mancava.
Di conseguenza il tasso di interesse dei prestiti tra banche, il famoso LIBOR, utilizzato anche per stabilire le rate di molti mutui, non fu più il valore medio dei tassi di scambi effettivi e diventava un'arma delle venti grandi banche preposte a definirlo.
La “legge di modernizzazione del settore finanziario” dopo aver permesso a Bill Clinton di fare per anni la figura di un grande presidente, aveva quindi creato un bel disastro; durante il suo primo mandato Obama ha provveduto a modificarla, ma vista la "distrazione" verso le grandi banche dimostrata in precedenza dalla Commissione CFTC, non era scontato che essa diventasse esecutiva.
Questo tanto più che era stato nominato responsabile della CFTC Gary Gensler, con un passato di 18 anni alla banca Morgan Stanley, chiamato al governo dal suo ex superiore in banca Robert Rubin divenuto ministro del Tesoro: quando si era varata la “Legge di Modernizzazione", Gensler era sottosegretario del nuovo ministro del Tesoro Larry Summers.
Ma i fatti della vita a volte sono imprevedibili, lo racconta sull'ultimo TIME nell'articolo "il Poliziotto del denaro" la giornalista economica Rana Foroohar; la moglie di Gensler, che era pittrice che gli aveva dato tre figlie, nel 2006 si ammalò di cancro e morì, dopo un'ultima vacanza a Londra con la famiglia ed uno straziante distacco dal suo sposo, che si porta in cuore il suo ultimo sorriso, quando ella era già in carrozzella.
Forse per il cuore sciolto da questa esperienza, Gensler viene adesso definito da Rana "un regolatore rinato": quasi a distinguere i valori, egli ha deciso di non vivere a New York dove è il cuore della finanza mondiale, ma a Cleveland, nella casa piena di quadri della moglie, assieme alle figlie adolescenti che lui stesso accudisce; esse forse gli ricordano tutti i giovani di cui i suoi vecchi compagni di lavoro possono compromettere il futuro se gli si permette di reiterare comportamenti spregiudicati.
In effetti negli ultimi anni, dopo avere fatto aperta autocritica per quella legge della modernizzazione, Gensler usa la sua conoscenza del settore ed i suoi talenti personali di notevole matematico per il bene comune, diventando l'implacabile persecutore dei banchieri disonesti: sotto la sua direzione la commissione CFTC ha scoperto che la grande banca HSBC permetteva il riciclo di denaro proveniente dal crimine e le ha inflitto luna multa di 1,9 miliardi di dollari; le indagini della CFTC hanno anche permesso di trovare nelle email e telefonate tra dipendenti di grandi banche le prove degli accordi volti a manipolare il LIBOR; questo gli ha permesso di aprire le porte delle prigioni federali a traders disonesti e concordare multe di circa mezzo miliardo di dollari con la Barclays e prossimamente con la USB e la Citygroup; ha trovato modo di multare di altrettanto la JP Morgan per manipolazioni del mercato dei futures. Peccato che tutte queste multe non arrivino subito a coloro che da queste manipolazioni sono stati penalizzati.
Gensler con questo comportamento non si è fatto certo degli amici, ma questi eventi sono una prova che per cambiare il mondo e fare breccia anche nel più robusto e consolidato muro di interessi, basta sciogliere i cuori delle persone.