Scuola di partecipazione a Mantova

Sabato 17 marzo è stata presentata la nuova iniziativa per giovani del Movimento politico per l’unità
Scuola di partecipazione politica - Mantova

17 marzo: si aprono le porte della sala mantegnesca dell’Università di Mantova per parlare di democrazia e partecipazione. Nelle prime file i giovani studenti iscritti alla nuova scuola di formazione politica che si inaugura: sono una ventina, tra i 23 e i 30 anni, con radici nel mondo, punti di vista politici trasversali; alcuni di loro militano in partiti, altri no. Soumia studia mediazione culturale e viene da Casablanca, Sara è alfabetizzatrice, c’è Yari, laureando in Scienze Ambientali, Leonardo, giovane avvocato, Eleonora, innamorata della filosofia… Ciascuno con la sua storia e i suoi sogni.

Carlo Prandi, vicepresidente della Fondazione università mantovana, che ospita la scuola nelle proprie aule, apre la mattinata ricordando l’ambizione dell’Università di promuovere il dialogo tra le culture e le religioni. È l’assessore provinciale Maurizio Castelli a moderare la mattinata e a portare i saluti anche del presidente della provincia Alessandro Pastacci. Non è formale il ringraziamento del sindaco di Mantova, Nicola Sodano, che ringrazia i promotori e soprattutto i giovani. È presente anche Alberto Cavalli, già presidente della provincia di Brescia e oggi in Regione Lombardia per l’università e la ricerca, che ricorda «le testimonianze che sono nate dal carisma di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei focolari, il cui spirito continua a dare frutti anche con l’Università Sophia di Loppiano, perché servono nuovi strumenti per affrontare le nuove sfide del futuro».
Ricco l’intervento di Susanna Mattarelli, presidente Mppu in Lombardia, che ricorda la prima intuizione di Chiara Lubich, quando diede avvio all'Mppu: «Non è un partito politico, non è nemmeno un’associazione legata a un partito, non è un movimento religioso, è un luogo di confronto e scambio trasversale in politica, che si basa sul principio della fraternità universale». È nata su questa premessa anche l’iniziativa per la riforma della legge elettorale “EleggiAMO l’Italia”, che si sta diffondendo nelle ultime settimane.

Anna Marenchino del Coordinamento delle scuole di partecipazione, sociologa, ripercorre le tappe di un percorso che suscita un certo stupore: quella di Mantova, in effetti, è la ventesima scuola a costituirsi nel giro di pochi anni. In Lombardia ne sono già attive altre due, a Milano e a Crema. I corsi, rivolti a giovani dai 18 ai 30 anni, hanno durata biennale, con lezioni fondamentali, complementari e laboratori; non formano militanti di partito, ma cittadini attivi e responsabili.

La lectio magistralis è affidata a Daniela Ropelato, docente di scienza politica all’Università Sohia di Loppiano, che tratta del difficile rapporto tra democrazia e partecipazione partendo da molte domande: dopo 25 secoli da quando il termine fu coniato, esiste una definizione di democrazia? Come comprendere il paradosso che vede nel XX secolo una eccezionale espansione della forma democratica sul pianeta, e allo stesso tempo un rapidissimo declino della fiducia nelle istituzioni democratiche, proprio in quei Paesi dove dovrebbero mostrarsi ormai consolidate? Ciò che viene in luce è l’esigenza di ripartire da una diversa e più matura definizione del legame sociale, mattone fondamentale di un nuovo assetto del convivere. Interviene in questo quadro la proposta di assumere la fraternità universale come punto di riferimento per ristrutturare la crisi democratica e orientare al bene comune assetti istituzionali oggi profondamente impoveriti. A conferma che la «democrazia è tuttora in corso di invenzione», com’è stato detto da eminenti studiosi.

La Scuola di Mantova si candida a concorrere con il suo contributo caratteristico, in rete con gli altri gruppi di giovani italiani e non solo.
Le prossime lezioni del calendario del primo anno si terranno sabato pomeriggio 24 marzo e 31 marzo nelle aule dell’Università di Mantova, per continuare in aprile, maggio e giugno a cadenza settimanale e bisettimanale. Riprenderanno dopo la pausa estiva fino a dicembre.
Info dettagliate: 329.4057847 anna.sanfelici@libero.itwww.scuole.mppu.org

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