In Sardegna, la prima pedalata green
Villasimius, famosa località turistica in Sardegna, è stata scelta per realizzare un progetto primo in Italia: un percorso per biciclette di circa 4 km che va dal centro cittadino al porto turistico, di cui alcuni tratti attrezzati con dei pannelli fotovoltaici incorporati nella struttura.
Grazie al programma Stratus, ovvero “Strategie ambientali per un turismo sostenibile” è stato possibile accedere a fondi europei per la realizzazione della pista ciclabile, con il supporto anche di alcune realtà locali.
Il comune di Villasimius non è nuovo a progetti sulla sostenibilità ambientale. In passato infatti ha ottenuto importanti riconoscimenti green ed è stato classificato tra le cento migliori destinazioni turistiche sostenibili al mondo del 2018. La premiazione ci sarà a marzo 2019 alla Borsa Internazionale del Turismo di Berlino. Un grande traguardo dovuto grazie alla sinergia fra Comune e dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli studi di Cagliari.
Come dicevamo, la pista ciclabile con i pannelli fotovoltaici incorporati sarà la prima sul suolo italiano, ma l’idea è nata in Olanda grazie al progetto della pista ciclabile solare SolaRoad, esportata anche in altre parti del mondo.
Inizia così in Sardegna un progetto che coniuga la mobilità sostenibile con la produzione di energia pulita e la riduzione dei costi energetici.
La pista ciclopedonale sarà rivestita di pannelli fotovoltaici, sormontati da una lastra di vetro antiscivolo e perfettamente integrati in una struttura in acciaio sollevata e ancorata a terra, in grado di produrre energia che andrà a soddisfare il fabbisogno energetico dei soggetti situati in prossimità del tracciato.
«La produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili attraverso le piste ciclabili contribuirà al raggiungimento degli obiettivi ambientali del Comune – dichiara l’Area Marina Protetta “Capo Carbonara” di Villasimius −, alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’incremento della mobilità sostenibile, e comporterà un risparmio in termini energetici per i soggetti beneficiari. L’aspetto più interessante di questa iniziativa è proprio il duplice vantaggio di pubblico e privato, perché se da un lato si ridurrà l’inquinamento promuovendo la mobilità sostenibile, dall’altro si ridurranno i costi energetici dei privati.