Santità e santificazione negli scritti di Chiara Lubich alla luce di s. Paolo
Nell'opinione cristiana comune, la santità è vista come un'impresa difficile, e una mèta che soltanto pochi privilegiati sono in grado di raggiungere. E tuttavia, nella logica della fede - come viene espressa per esempio da s. Paolo -, nella quale il comportamento del credente è sempre risposta all'iniziativa di Dio, la santità viene compresa non come un ideale da raggiungere, ma come un dono di Dio dato all'inizio della vita del battezzato, e nel quale occorre vivere e crescere. L'amore-agape è il comportamento più conforme a tale concetto di santità: esso dà spazio e lascia emergere il santo per eccellenza. E di conseguenza la «spiritualità di comunione» si rivela essere quella più adatta e più corrispondente alla realtà cristiana.